1. Godere nella vergogna


    Data: 16/04/2019, Categorie: Etero Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69

    ... trasgressiva creando quelle complici situazioni che non potremmo vivere nella nostra città. Con questa stessa complicità vorrei che tu accettassi la mia proposta e mi dicessi di si così da permettermi di poter organizzare nei dettagli questa nostra vacanza.
    
    Ti amo
    
    Vi sono molti modi di amare. Alcuni dolci e teneri, altri azzardati, perversi a volte estremi, ma le vie della passione sono infinite ...”
    
    Avevo aggiunto alla fine della lettera una frase di Oscar Wilde per cercare di toccare la sensibilità letteraria che Mia aveva sempre cullato dai suoi studi classici.
    
    Chiusi la busta e la infilai di nascosto nella kellina che avrebbe usato l’indomani. La raggiunsi a letto, una carezza sulla sua testolina sprofondata sul cuscino e mi sussurrò una buona notte, completamente addormentata.
    
    Nei due giorni successivi nulla né io accennai alla lettera. La mattina prima della partenza Mia uscì prima di me. Quando mi alzai trovai la tavola della colazione già pronta ed una lettera appoggiata al bicchiere. Era la sua risposta. Esitavo a leggerla e non sapevo neppure immaginare il tipo di risposta.
    
    Mia
    
    Il nostro è stato il vero matrimonio d’amore. Ci siamo amati da subito e da subito abbiamo deciso di vivere insieme. Abbiamo solo aspettato che finissimo gli studi e che avessimo una discreta posizione. Io oggi sono una professoressa universitaria, rispettata e rispettabile, seria e legata al mio lavoro.
    
    Il nostro matrimonio è andato avanti per anni molto ...
    ... felicemente, almeno io così pensavo sia per me che per lui. Facevamo tutto insieme, dalla spesa allo shopping, prendevamo insieme tutte le decisioni senza mai avere un alterco che durasse a lungo. I litigi, infatti, duravano al massimo un paio di ore, poi uno dei due, o anche entrambi, chiedevamo scusa all’altro ammettendo e condannando i nostri errori.
    
    Sessualmente non ci mancava nulla, almeno a me così sembrava. Io ero calda e pronta alle sue carezze e ai suoi baci e non ricordo una volta che uno dei due abbia mai trovato una scusa per evitare di far l’amore.
    
    Negli ultimi tempi cercammo anche di vivacizzare i nostri rapporti immaginando situazioni strane e piccanti, sicuramente trasgressive e per questo molto eccitanti. Come, ad esempio, immaginare un prato o una spiaggia deserti dove io ero tutta nuda e lui che mi rincorreva per poi prendermi con violenza.
    
    Per me quella era una fantasia davvero enfatizzata e a volte credevo di aver esagerato anche troppo, ma notavo che mio marito si eccitava sempre più con quelle parole che ci dicevamo e io mi sentivo sempre più calda e attratta da lui.
    
    In tutto questo, però, non sopportavo la volgarità, per cui una sera che abbracciandomi, mi apostrofò con una parolaccia da donna da marciapiede, mi offesi e mi staccai subito da lui cantandogliene quattro.
    
    Fu quello il litigio più lungo che avemmo.
    
    Poi, un giorno, mentre ero intenta a dare spiegazioni ai miei studenti, rovistando nella borsetta alla ricerca di un fazzolettino, mi ...