A quattro mani - Racconti Erotici

A quattro mani

... aveva fatto godere come mai prima di allora. La guardai, aveva ancora il cazzo in bocca ed il viso sporco del mio sperma ma sorrideva felice. Aspettai ancora qualche secondo poi la lasciai libera di alzarsi. La guardai i seni e le gambe splendide, il volto sorridente e provai un moto di tenerezza. Mi chiesi come avesse fatto un ragazzo minuto e poco attraente a diventare una donna come quella ma mi dissi che in fondo non me ne fregava nulla e ci addormentammo abbracciati.

- Daniela - Fu bello svegliarmi accanto a Paolo. Rimasi a guardarlo qualche minuto mentre dormiva e pensai che la vita a volte riserva sorprese inattese. Per anni avevo sperato che si accorgesse di me e quando lo avevo rivisto in quel ristorante non pensavo che potesse succedere quello che era accaduto. Mi alzai facendo piano per non svegliarlo, mi lavai e truccai e tornata in camera e vidi che ancora dormiva. Ebbi un moto di tenerezza, volevo dargli un bacio o una carezza ma mi trattenni per non svegliarlo.

- Paolo - Pensava dormissi e la vidi infilare uno slip e sistemare la sua cosina, poi mettere il reggiseno ed il collant prima di indossare il fuseaux ed il maglioncino. Quando uscì dalla stanza non potei non pensare che era bella ed eccitante. La raggiunsi in cucina mentre preparava la colazione, era di spalle e non si era accorta di me. Avrei voluto dirle mille cose ma avevo paura di offenderla o di toccare qualche tasto dolente. Avvertì la mia presenza e si voltò sorridendo poi mi disse che la ...

... colazione era pronta e chiese se per me fosse stata solo un'avventura aggiungendo che per lei non era stato così e che era importante sapere cosa doveva aspettarsi. Non sapevo cosa risponderle. Mentre ero solo sul letto avevo pensato alle implicazioni che potevano nascere da un rapporto tra me e lei. Sicuramente la mia vita sarebbe cambiata. Stare con una trans cosa avrebbe comportato? Pensai a quello che era successo a lei, sarei stato criticato e preso in giro, probabilmente amici e conoscenti si sarebbero allontanati. Sarei stato considerato deviato, vizioso ed immorale. Come potevo dire hai miei genitori che stavo con una trans, che stavo con quello che quando era un uomo aveva frequentato casa loro e mangiato al loro tavolo? Mi ero anche domandato se fossi veramente infatuato di lei senza saper dare una risposta. Ma poi pensai che con lei stavo bene, che mi piaceva starle vicino e parlare con lei, che godevo della sua vicinanza e così conclusi che se stai bene con qualcuno non importa il sesso a cui appartiene e che non dovrebbe interessare neanche agli altri. Comunque a me non fregava nulla se a loro non stava bene. Le andai vicino e le dissi delle mie riflessioni quindi la baciai sul collo e le sussurrai che potevamo provare a vedere come andava.

- Daniela - Mi sentì in dovere di dire a Paolo che non sarebbe stato facile, gli rammentai quanto fosse stato difficile per me e che per lui sarebbe stata la stessa cosa ma la risposta mi lasciò senza parole perché disse che ...