A quattro mani - Racconti Erotici

A quattro mani

... tra i seni e quando lo ebbe fatto li strinsi sul cazzo protendendomi con la testa per leccargli la cappella. Ero disposta a tutto per lui.

- Paolo - Daniela mi trasmetteva un' eccitazione diversa, forse era lei o forse per la situazione ma quando mi fece mettere il cazzo tra i seni e prese a leccarlo quasi impazzì di piacere. Dopo un po’ parve stancarsi di quel gioco, si voltò prese un preservativo e domandò se volevo metterlo io o doveva farlo lei. Mi spaventai ma lei scoppiò a ridere e chiarì che si riferiva al preservativo per poi aggiungere che non avrebbe potuto anche volendo penetrarmi perché era ormai incapace di avere un'erezione.

- Daniela - Applicai del lubrificante e mi misi cavalcioni e scostato lo slip lo guidai dentro lasciandolo scivolare lentamente fino a che le natiche non si schiacciarono sul suo bacino.

- Paolo - Quando si calò su di me sentì una piccola resistenza poi fu il paradiso. Scivolai dentro lentamente, il cazzo avvolto in un guanto stretto e cedevole. Si muoveva dolcemente mentre io cercavo di vedere attraverso lo slip la sua cosina, così la chiamava. Allungai la mano e la toccai, era caldo e morbido. Non ne ero attratto ma pensavo di doverlo fare perché ritenevo che così le avrei dato piacere.

- Daniela - Ero ad occhi chiusi e concentrata sulle sensazioni che stavo provando quando sentì Paolo toccarmi. Mi fermai con lui profondamente infilato in me e lo guardai. Era curioso e mi scappò un sorriso. Quando vide il mio sorriso portò la ...

... mano sulla coscia coperta dalle calze carezzandomi e l'altra sulla natica poi spinse con forza ed io lanciai un piccolo lamento di piacere. Sentì le sue dita passare intorno alla corona dell’ano dilatata dal suo cazzo, gli presi la mano e la portai al seno ed un brivido intenso di piacere percorse la mia schiena preludio al godimento. La inarcai spingendomi su di lui ed una sensazione di calore si diffuse dentro di me seguita da spasmi di piacere. Ero venuta e qualche gocciolina apparve sul mio slip.

- Paolo - Daniela stava godendo! Non l’avevo toccata ma lei godeva, come era possibile? Si muoveva freneticamente poi si calmò. Mi fece uscire poi distesa sulla schiena sollevò le gambe e mi invitò a prenderla. La penetrai tenendole sollevate le gambe e spinsi con forza ancora per alcuni minuti. Ad ogni mia spinta lanciava gridolini di piacere e sorrideva incitandomi. Quando capì che stavo per venire mi fece uscire dal suo nido e tolto mi preservativo avvicinò la bocca alla cappella saettando con la lingua mentre mi masturbava e quando fui prossimo a godere fece scivolare il cazzo in bocca e sentì la mia testa esplodere.

- Daniela - Fu stupendo quando sentì la cappella gonfiarsi ed un fiotto di sperma caldo riempirmi la bocca. Mi teneva una mano sulla testa e spingeva fino in gola. Rischiai di rimanere soffocata! Avevo la bocca piena e per respirare dovetti aprirla così che lo sperma scivolò fuori sporcandoci entrambi a me sul viso e a lui tra i peli.

- Paolo - Daniela mi ...