Giuliana 2: il ricercatore (seconda parte)
Data: 08/04/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Antolaro, Fonte: Annunci69
... non crederti, ma preferisco verificare di persona. Allora direi di lasciare a Giorgio l’onore di togliere il reggiseno alla professoressa. In fondo è da così tanto tempo che lo desideri, che mi pare giusto che tu abbia la precedenza”.
Di fronte a parole tante esplicite e sentendo quello che avevano in mente i ragazzi io e Marie ci sentiamo morire, non avevo assolutamente previsto che la cosa potesse prendere una simile piega: altro che qualche palpata o, al limite una sega, qui faccenda si sta davvero complicando, si prospetta addirittura un orgia.
Protestiamo vivacemente, gridiamo che non erano quelli i patti ma Giorgio, vi stronca subito.: “Mio fratello mi ha raccontato tutto e mi ha detto che generosamente vuole darvi indietro le prove. Io non sarei d’accordo e personalmente non l’avrei fatto perché mi piacerebbe tenerli, ma dal momento che lui ha deciso così, io penso che almeno dobbiate meritarla questa generosità. Quindi dovete fare le brave, molto brave. Adesso, innanzitutto voglio finalmente vederle queste tette che mi hanno fatto impazzire sempre”.
Così, ringraziando Antonio per la precedenza accordatagli, Giorgio si mette davanti a me che continuo ad essere immobilizzata, mi carezza una tetta da sopra al reggiseno, poi delicatamente tira giù il trine di una coppa fino a scoprire il capezzolo.
Io che fino a quel momento avevo gli occhi sbarrati dall’ira e dalla paura, mi sento ora frastornata dall’essere esposta in quella maniera.
Eppure mi viene in ...
... mente che forse quel ragazzo aveva ragione.
Tutte le volte che mi accorgo che qualcuno mi guarda e mi desidera d’istinto sono portata a farlo eccitare di più anziché coprirmi o sottrarmi allo sguardo: mi è sempre piaciuto questo gioco di seduzione nel quale io ho sempre avuto il comando delle azioni.
Non ricordo certamente la circostanza delle gambe esposte al di sotto della scrivania all’Università, ma è estremamente probabile che io lo abbia fatto davvero.
Ed allora, colpevolizzandomi al massimo, penso che quella punizione di mostrarmi nuda a quei ragazzi me la sono davvero meritata, quasi fosse un castigo divino.
Mentre sono persa nei miei pensieri, le mani di Giorgio sul mio reggiseno mi riportano bruscamente alla realtà.
Poi Giorgio fa un passo indietro per ammirare quel capezzolo eretto al centro della scura aureola.
Al di sopra delle trine leggerissime del reggipetto raccolto alla base del seno, l’abbronzatura uniforme fa risaltare le vene azzurre che incorniciano il capezzolo.
Infine Giorgio si riavvicina e, con un mugolio di eccitazione, mette un dito al centro, sotto le coppe, e tira su l’indumento liberando le tette dalla loro prigione.
Le mie grosse tette appaiono nel loro splendore e si assestano turgide, erette.
Ho anche i capezzoli duri, probabilmente per la paura (o è eccitazione?).
Quindi armeggiando da dietro, apre la chiusura ed il reggiseno cade a terra.
Antonio mi libera le braccia, ma ormai non ho più neanche la forza di ...