Villa mary....ovvero la fucina dell'eros
Data: 06/04/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
... autoreggenti, rendevano le gambe affusolate e svettanti. Un sandalo nero, con tacco alto ma non a spillo, dava maggior grazia alla silhouette.
Pettinata come a lei piaceva, truccata in modo molto sobrio e con un rossetto rosso brillante, si sentiva pronta ad affrontare la sfida con le altre donne.
Anche Marco e Niccolò erano vestiti con abiti scuri molto eleganti e, tutti insieme, offrivano una nota molto positiva all'ambiente.
Vittorio, che si era proposto come barman, indossava pantaloni neri attillatissimi, camicia bianca e papillon nero.
La sorpresa ce la regalò Flavia, che, di sua iniziativa, già si era calata nel personaggio: indossava solo un gonnellino cortissimo nero, senza intimo, con sopra un grembiule da cameriera bianco, le cui bretelle coprivano a mala pena i suoi capezzoli duri.
.A bordo piscina avevamo sistemato, sotto il gazebo, un tavolo buffet e sette poltrone di vimini ricoperte da morbidi cuscini.
Ci avevano pensato Vittorio e Flavia ad apparecchiare e portare le pietanze preparate dal nostro chef. Accompagnato da Vittorio, scesi in cantina e presi tre bottiglie di vino.
Ormai tutto era pronto, non restava che aspettare la festeggiata.
Puntuali, alle nove, dalle telecamere di sorveglianza vidi sopraggiungere la "Mercedes" del nostro amico.
Senza aspettare che suonasse, aprii in cancello e andai io, personalmente, a riceverlo al parcheggio. Fermò l'auto all'ingresso della villa e mi portai sul lato destro della vettura, ...
... aprendo i due sportelli.
Prendendo una mano alle signore, le aiutai a scendere, mentre l'uomo diede le chiavi a Vittorio, che mi era venuto dietro.
Giorgio protese la sua mano verso di me ed io gliela strinsi calorosamente, passò a presentarmi Elena, sua moglie.
Sfiorai la sua mano con un le labbra e prendendola per mano la riconsegnai al marito. Salutai con la stessa enfasi la sua amica, cui offrii il mio braccio nel tratto fino all'ingresso in villa.
Elena era davvero uno schianto. Abito da sera nero lungo con uno spacco vertiginoso, che risaliva su tutta la coscia quasi ad arrivare al bordo delle autoreggenti. Sandalo nero con tacco a spillo che oltre a slanciarla le regalavano quei pochi centimetri che le mancavano.
Un seno ben proporzionato che stretto come era dalla stoffa non aspettava altro che uscire per farsi baciare.
Il culo poi era da venerare, girava dal centro della schiena verso i fianchi facendo una curva armoniosa e perfetta.
Capelli rosso fuoco, intonati al rosso delle labbra.
Che labbra!!! Turgide e piene che ispiravano baci carnali e sontuose...
La bocca, appena appena aperta, faceva intravedere una lingua rosea ed una chiostra di denti bianchissimi.
Anche la sua amica Ester indossava un abito da sera nero e pure lei era splendidamente sexy nella sua figura, anche lei sandali con tacco dodici e da come si muoveva si capiva che li avrebbe tolti volentieri.
Giorgio in completo scuro con camicia bianca e cravatta fantasia sul blue ...