1. Villa mary....ovvero la fucina dell'eros


    Data: 06/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... a corteggiare mia moglie, che sinceramente lusingata, avrebbe ceduto volentieri, ma, di punto in bianco, dovette partire per gli Emirati Arabi per un lavoro molto, ma molto, importante.
    
    Lo ritrovammo l'anno successivo e poi ancora l'altro, sempre in agosto e sempre al mare. Fu lui che mi propose Villa Mary, e sempre lui la ristrutturò.
    
    Presi il cellulare e trovai il suo numero in rubrica.
    
    Rispose al primo squillo, come al solito, con molta cordialità.
    
    "Ho bisogno di vederti subito; oggi puoi?" chiesi
    
    "Sì, dopo le quattro, stamattina sono impegnato con un cliente"
    
    "Ok io e Maria ti aspettiamo"
    
    "Nell'attesa dalle un bacio" disse
    
    "Ok, a dopo, ciao" e posai
    
    "Anche se in cinque, credo che possiamo bastare - dissi e poi, rivolto a Flavia - Dopo andiamo a vedere nel prive', dove piazzare il palo per la tua esibizione."
    
    "Certo, padrone" disse, alterando la voce quasi fossi uno schiavista.
    
    La ragazza ed io andammo nella zona prive' e lei, con occhio esperto, subito stabilì il posto dove posizionare il palo, ma avremmo dovuto togliere qualche parete di cristallo per fare più spazio.
    
    "Ok - le dissi - Dopo ne parlo con l'architetto"
    
    Già esisteva un impianto di diffusione per la musica e lei provò un paio di suoi cd, che avrebbero fatto da colonna sonora alla rappresentazione di venerdì.
    
    Mentre i nostri amici si rilassavano in piscina, io e Mary ritornammo al nostro lavoro.
    
    Puntuale alle sedici arrivò Marco, l'architetto.
    
    Lo accolse ...
    ... Mary ed egli l'abbracciò e la baciò con molta passione.
    
    Niccolò mi guardò e poi guardò i due.
    
    "Lasciali stare: sono giovani" dissi in tono scherzoso.
    
    "Marco vieni e parliamo di lavoro" ed egli, con mia moglie stretta per la vita, mi seguì nel mio ufficio.
    
    Gli spiegammo cosa volevamo realizzare, e insieme facemmo un sopralluogo.
    
    Dalla piantina del locale dedusse l'altezza del palo e senza perdere tempo telefonò ad un suo fornitore per ordinare il materiale.
    
    "Domani, entro mezzogiorno, l'occorrente sarà qui: verrò io con due operai e, per domani sera, avrai il tuo bel palo e tutte le modifiche che bisogna attuare.
    
    "Ma, mi direste cosa bolle in pentola? - disse con la sua solita aria da briccone - Non me la contate giusta"
    
    "Ok siediti e cerca di non svenire" - risposi - "Venerdì inauguriamo il privè. C'è una festa di compleanno, una festa a sorpresa e fuori dalle regole."
    
    "Ed io, non sono stato invitato?" si lamentò.
    
    "Vedi, noi cerchiamo uomini tosti e da un po' si raccontano strane cose su di te" dissi, proseguendo nel mio tono scherzoso.
    
    Si era fatto paonazzo e prima che gli venisse un accidenti, gli misi una mano sulla spalla e gli confermai l'invito.
    
    "Mi raccomando: un po' di astinenza, nei prossimi giorni, non ti farà male. Così conservi qualche cartuccia in più".
    
    Mentre parlavamo con quel tono goliardico, entrarono nello studio Niccolò e Flavia. Stavolta Marco, alla vista della ragazza in bikini, si stava prendendo per davvero "il ...
«1...345...13»