1. Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (15)


    Data: 27/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69

    ... il mio corpo.
    
    “Guardate EV625 – diceva camminando e tirandomi dietro di lui – ammirate questa splendida donna, una volta seria professoressa universitaria e ora pronta a diventare la schiava di colui che offrirà la cifra più alta. Ammirate le sue lunghe gambe, dritte e tornite, questi seni così sodi da tenersi su spontaneamente, per non parlare delle natiche anch’esse sode e lisce. Ammirate come la sua bellezza rimane intatta anche dopo essersi rotolata in quel miscuglio di urina e sperma. Notate il suo viso, la sua bocca, i suoi occhi verdi. Anche così ridotta nessuno mai penserebbe che una simile donna, altera e seria, sia in realtà una troia e una cagna pronta e disponibile per qualsiasi umiliazione. Fino ad ora ne avete osservato come abbia accettato senza protestare di essere messa in gabbia, essere usata nel glory hole anche con passione, infine avete visto come anche il lerciume o l’essere stata usata come latrina non l’hanno affatto bloccata. Come una schiava che si rispetti ha accettato tutto quello che le è stato imposto. Ma non abbiamo ancora finito. Immaginate solo cosa potrebbe fare una schiava così a totale disposizione di uno di voi.”
    
    Camminavamo in cerchio attorniati da tutti quegli uomini gaudenti, avevo il capo chino e gli occhi bassi, mi sembrava di essere diventata un animale in vendita in una fiera di paese. Sembrava tutto così irreale, tutto così assurdo e strano, mentre tutto era reale, tutto appariva proprio come era realmente. Ero in una fiera ...
    ... ed ero io che venivo venduta.
    
    Girammo ancora un po’, poi ci fermammo proprio accanto a mio marito.
    
    “Mi sembra che a tua moglie piaccia essere trattata in questo modo – gli disse Cosimo – e sarà ancora peggio dopo che l’avrò venduta. Il suo degrado e la sua umiliazione saranno il mio piacere non vedo l’ora di ritornare in Italia con lei per mostrare a tutti i nostri conoscenti che puttana è diventata la seria professoressa per bene”.
    
    “Ma tutto questo è assurdo – iniziò mio marito – tutto questo è inaccettabile, è …”
    
    “Ma sei ancora in tempo almeno per evitarle, in mia assenza, di cadere nelle mani di qualcuno più perverso di me – lo interruppe Cosimo – partecipa all’asta.”
    
    Senza aspettare alcuna risposta, mi strattonò ancora per il guinzaglio e ci dirigemmo verso un altro angolo anch’esso in penombra, illuminato da una fioca luce che scendeva dal soffitto.
    
    Ricordo ancora con terrore quello che vidi e quello verso cui ci stavamo incamminando. C’era la statua di un fauno di dimensioni quasi umane, forse in legno, con le braccia allargate davanti a sé protratte a cercare una presa che non c’era. Il suo corpo era in posizione seduta su uno scanno, con le gambe strette quasi a determinare a sua volta un possibile posto a sedere. Saltava all’occhio il sesso eretto che occupava il centro di quel sedile.
    
    Ho ancora nella testa e nella memoria gli applausi e le grida di tutte quelle persone che si trovavano nella sala e il mio terrore nel vedere quella scultura che ...
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