1. Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (15)


    Data: 27/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69

    RODOLFO
    
    Quello che avevo visto mi aveva sconvolto. Oltre ogni immaginazione, che lei lo volesse o no, era stata immortalata in un video porno amatoriale che avrebbe potuto essere messo in vendita chissà dove. Niente sarebbe stato più come prima. Mia moglie si era lasciata trascinare volontariamente sempre più in basso ed io avevo assistito alla sua completa depravazione godendone perversamente. L’inganno progettato da Cosimo con Gaston, una sorta di mentore di quel suo percorso, in quei pochi giorni le aveva fatto provare tutto quello che, in anni di matrimonio, neanche mi sarei immaginato.
    
    La mia dolce mogliettina, era diventata la schiava di Cosimo il nostro vicino di casa ed era solo all’inizio di un cammino masochistico senza ritorno fatto di umiliazioni che sarebbero diventate sempre più laide.
    
    Accucciata dentro la gabbia umiliata aveva subito il degrado di quella pioggia dorata ed era in attesa delle decisioni successive.
    
    “Cosimo è il suo padrone ma per accrescere la sua sottomissione ha deciso che ora EV625 sarà messa in vendita, quindi fra poco potrete iniziare con le vostre offerte” sorrise Gaston.
    
    Restai ammutolito.
    
    Incrociai il suo sguardo. Ora la sua eccitazione si stava sciogliendo nella vergogna più cupa. Se poco prima ero preso dalla rabbia che si mescolava ad una perversa eccitazione nel vederla trattata in quel modo, ora quella proposta mi metteva veramente paura. I commenti del pubblico accrescevano la mia ansia.
    
    Persone sconosciute a ...
    ... cui Gaston e Cosimo avrebbero voluto vendere Mia che ormai chiamavano EV625 si scambiavano opinioni, facevano commenti volgari, descrivevano i particolari sulle curve di quella schiava che sarebbe stata venduta e quella schiava era mia moglie. Avanzavano le richieste più perverse visto che pure lei si era detta disposta ad accettare qualunque cosa le venisse ordinato.
    
    Mia aveva firmato un contratto di completa sottomissione, sapeva cosa faceva nelle mani delle persone a cui si era affidata, ma ci era parso solo un gioco, spinto all’estremo, ma solo un gioco, ma ora era nuda, lercia, con il corpo che puzzava di urina esposta per essere ceduta ad un estraneo.
    
    “Chi acquista questa schiava per quanto se la potrà tenere?” si alzò una voce dalla platea.
    
    Fu Cosimo a rispondere spiegando che lui se ne sarebbe tornato in Italia per una o due settimane e che per tutto quel periodo EV625 sarebbe appartenuta a chi l’avrebbe acquistata.
    
    “Anche se non è da escludere che potrei lasciarla al suo nuovo padrone per una durata maggiore – aggiunse – e sono disponibile a valutare qualunque proposta che possa essere utile per farle provare ancora di più la sua condizione di schiava.”
    
    Una voce che mi sembrò di riconoscere, Jamaal, chiese se il marito avrebbe potuto interferire in qualche modo a qualunque richiesta le venisse fatta.
    
    “EV625 è irrimediabilmente mia – precisò Cosimo – Suo marito ha accettato di lasciarla nelle mie mani e prima di
    
    offrirla a Gaston accettando di ...
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