1. Loredana 2


    Data: 01/04/2019, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    Quest’estate ho deciso di prendermi una totale libertà da ogni oppressione, della scuola dove ho fatto tutto il mio dovere per tanti anni in perenne abituale osservanza di metodi e programmi; di mio marito che mi ha imposto il suo sistema di vita per venticinque anni, quelli del nostro matrimonio, e non ha mai aderito a proposte mie di ‘trasgressione’ specialmente sessuali perché non coerenti con la sua logica del buonsenso, di tutto l’ambiente in cui vivo, dove il perbenismo e l’ipocrisia sono legge.
    
    A quarantasette anni, il timore della menopausa incombente si fa pressante e sempre più minaccioso, con rughe che compaiono all’improvviso, capelli bianchi che fanno capolino nella mia capigliatura un tempo nera come la notte; lo specchio mi rimanda l’immagine di una donna ancora bella, piena nei punti giusti, ammirabile e concupibile da qualunque maschio; l’unico che sembra non accorgersene e che guarda con superiorità arrogante le mie pene è mio marito Paolo.
    
    Dopo venticinque anni di matrimonio all’insegna della sua crescita professionale, incalzante e piena di successi, sembra avere perso qualunque interesse a me; continua e tenermi presente negli incontri ufficiali e nelle occasioni importanti; mi porta con se con molta supponenza, presentandomi ancora come la sua moglie bellissima; ma non gli riesce di accorgersi di un cambio di pettinatura, di un nuovo profumo, di uno smalto diverso e, soprattutto, non accetta le mie ansie per il passare del tempo.
    
    Da un ...
    ... paio di anni ormai mi sento premere da dentro una certa voglia di ribellione; l’ansia di rivoluzionare la mia vita mi ha già portato, un paio di volte, a concedermi il lusso di qualche cornetto; roba da poco, naturalmente, una fellazione in bagno mentre si era al ristorante, ad un cameriere particolarmente sollecito e corteggiatore impunito; e una sveltina in macchina con un vecchio amico che mi riaccompagnava a casa perché Paolo si era dovuto fermare ad un convegno.
    
    Niente a che vedere, naturalmente, con le copule stratosferiche che ancora mi faceva assaggiare mio marito, grande artista nel’uso di una mazza di venti centimetri che sapeva far passare da tutti i fori, su tutta la pelle, con grandissimi effetti di libidine; ma restava intatta l’insoddisfazione per la scarsa attenzione che poneva ai piccoli particolari; la scelta di fare un’autentica rivoluzione era maturata lentamente ma inesorabile e, quest’estate, ho scelto di saltare il fosso.
    
    Ho deciso che farò sesso senza limiti, scegliendo i giovani più aitanti e validi che mi si proporranno; anche per questo ho imposto, anziché il solito albergo da vecchi, il villaggio turistico dove ho saputo che gli animatori quasi per contratto alleggeriscono il soggiorno delle donne in crisi con copule e serate che si possono solo immaginare; mio marito Paolo si prenderà qualche cornetto; ma deve accettare che è nell’umano ordine delle cose; se non ci sta, vada con dio.
    
    Aggredisco subito, praticamente, perché ad aiutarci a ...
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