Giochi ad alta tensione
Data: 30/03/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Etero
Autore: dealuce, Fonte: RaccontiMilu
... con quel pompino al dildo, mentre mi masturbavo davanti a lui. Così, stavolta di mia iniziativa, divisai di penetrarmi con l’arnese, per la prima volta in vita mia. Ero così innaffiata dei miei stessi succhi che il dildo mi sprofondò dentro senza tanti problemi, almeno inizialmente. Inspirai traendo un profondo sospiro, mentre affondavo quel corpo estraneo nel sesso che mi regalava splendide sensazioni. Quasi da svenimento. Il rumore di attrito che la figa bagnata produceva trafitta dal dildo contribuì ad infuocarmi ancora di più. Mi stabilizzai e iniziai e muovermi ritmicamente su e giù, sempre lentamente, poi accennando maggior velocità e roteando. Aveste dovuto sentire il lieve cigolio della scrivania sotto i miei 58 chili. Intanto, Alessandro mi fotografava spietatamente, catturando quegli attimi di perdizione peccaminosa, oppure per dirla schietta, il mio essere troia. In quel momento mi disinteressavo del tutto della possibilità quelle foto potessero finire in mani sbagliate. Stavo godendo. Ero nel fiore degli anni. Se qualcuno mi avesse vista così, meglio per lui! Avrebbe goduto! Non dovevo vergognarmi di essere così, pensai. Venni ben due volte dopo che Alessandro mi avvicinò il vibratore più piccolo strusciandomelo ripetutamente vicino alla clitoride. Mi contorsi, slanciando in aria e allargando le belle gambe tornite. Esplosi percependo distintamente le ritmiche contrazioni che piegavano tutto il mio sesso.
Dopo poco, Ale mi prese venendomi dentro in pochi ...
... minuti. Solitamente durava tanto ma quegli atti lussuriosi in cui mi aveva ritratto avevano dovuto sollecitarlo talmente. Quando poi si riprese mi sbattè di nuovo in varie posizioni. Di sera, mi sorprese ancora di più. Mi chiese se avessi fantasticato su donne ultimamente. La risposta autentica sarebbe stata “no, almeno non ultimamente”, ma ero così eccitata da quella nuova situazione che, pur sapendo di rischiare d’incorrere nella sua ira, gli risposi sfacciatamente “sì a volte” aggiungendo leziosamente “Non ti arrabbiare”. “mmm sembri così innocente e poi….ma vedrai”…..ecco ora prova questo, mentre ti giro un video. Mi passò il vibratore grosso, lo inserii più a fatica e, dopo averlo acceso, mi reclinai sul letto godendo di quelle vibrazioni straordinarie. Non riuscivo a trattenere sospiri e mugugni. Era la prima volta facevo qualcosa del genere con un vibratore, ma debbo ammettere che godevo molto di più che con le mie dita, vuoi per la novità, vuoi per essere addirittura ripresa. La punta più piccola ruotava sulla clitoride. mmmm. godevo tantissimo, dovevo avere uno sguardo beato perché mi sembrava di essere in paradiso. Sì mi vergognavo, ma la vergogna era essa stessa eccitazione. Se ci ripenso, come ora, mi viene una voglia folle e irrefrenabile. Dato che il vibratore faceva tutto là sotto, badavo a solleticarmi seni e capezzoli, muovendo ritmicamente il bacino mentre lo strumento del peccato affondava dentro di me. Era bellissimo. Anche in questo caso venni due volte e ...