1. Giochi ad alta tensione


    Data: 30/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Etero Autore: dealuce, Fonte: RaccontiMilu

    ... perfetto! “Adoro il tuo sapore, quello della tua bocca, della tua pelle e della tua femminilità” le sussurrai. Lei rispose con un gemito. “Anche io i tuoi: non mi stancherei mai di assaporarti….hai occhi bellissimi, resi ancor più belli dall’orgasmo”. Arrossii e le sorrisi. Continuò per un po’ma sembrava non riuscire a deflagrare ulteriormente. “Non riesco, ma sono eccitatissima”. Così pensai ad una strategia migliore: le avrei confessato alcuni miei trascorsi… Mi tolsi la camicetta e le chiesi di spegnere il vibratore. Così la sottoposi a un trattamento speciale. Prima, tutta nuda, le salii sulla schiena lasciando che i miei seni solcassero la sua meravigliosa schiena. Le mordicchiai il collo e le baciai tutto il dorso prendendo poi a leccarlo. Rivoli della mia stessa saliva le solcavano la pelle dalle spalle sino al primo fondoschiena rendendola luccicante. Poi le massaggiai i glutei, simili ai miei, forse lievemente meno pronunciati, ma altrettanto sodi ed elastici così come i fianchi, larghi e femminili. La feci rigirare sulla pancia piatta impreziosita dalla virgola dell’ombelico e le leccai l’incavo della clavicola sentendo il sapore lievemente salato del suo sudore. “Fai una pausa, Evelyn. Ti voglio raccontare alcune cose che ho….fatto e non ho mai confessato a nessuno”. Lei annuì.
    
    “Come hai ben capito sono sempre stata attratta dall’erotismo. Sin da piccola, consumavo grandi quantità d’acqua perché, facendo il bagno, posizionavo il getto del doccino sul mio ...
    ... sesso, regalandomi orgasmi rapidi e intensi. A volte fantasticavo, altre semplicemente m’infuocava solo pensare a ciò che stavo facendo, alla possibilità di venire scoperta che mi spaventava e accresceva la voglia al tempo medesimo. In un’occasione, qualche anno fa, ero andata con dei miei cugini al lago per una grigliata. Dopo pranzo loro, mia cugina, mio cugino e i miei zii, si erano messi a riposare in riva al lago e mi ritrovavo piuttosto annoiata. I sensi erano eccitati, accesi oltremodo anche dal calore che esalava dal terreno. Percepivo una sensazione ben nota di formicolio ed energia termica dipartirsi dal mio inguine. Così decisi di addentrarmi nel folto del bosco, spinta da non so quale impulso- Una tentazione senza nome. Rischiai più volte di scivolare tanto era accidentato il terreno e così urgente il desiderio di trovare un luogo nascosto alla vista. Neppure io sapevo se avrei avuto il coraggio di osare talmente. Ecco, desideravo soltanto trovare un posticino dove poter stare da sola. Finalmente, cercando e cercando, trovai una zona ricoperta di piccoli abeti che nascondevano alla vista qualsiasi cosa sotto di essi. Agilmente mi intrufolai tra di essi e rimasi in ascolto dei battiti del mio cuore e dei suoni della natura: dal frinire dei grilli allo stormire delle dolci brezze estive tra la rigogliosa vegetazione. Indossavo dei vestiti molto semplici e sportivi: jeans a pinocchietto e una normale t-shirt colorata. Sotto, normalissimo intimo nero classico. Ai piedi ...
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