1. Io e lei


    Data: 27/03/2019, Categorie: Etero Autore: porcosingolo93, Fonte: Annunci69

    ... le gambe, in modo da averla bene aperta sulla mia bocca e poi mettendogliele sul fondoschiena la spinsi sulla mia lingua, facendola impazzire con il movimento. Iniziai a stuzzicarle il clitoride, passando poi sulle labbra succhiandole con dolcezza.
    
    Ecco che si ripresenta un nuovo orgasmo da parte sua. Questa volta, però, c'è la mia bocca lì e non ne andrà sprecata nemmeno una singola goccia. Spinsi ancora di più con le mani e sentii i suoi umori colarmi sul viso come quando in un pomeriggio afoso di metà estate addenti una pesca succosa e ti sbrodoli tutto. Amo le pesche, ma il succo che stavo gustando in quel momento era indubbiamente più buono e dissetante.
    
    Lei non smise mai di succhiarmelo, tranne che per prendere fiato e ansimare quando stava venendo. Io venni dopo un paio di minuti e lei mi riservò lo stesso trattamento, non sprecando nemmeno una goccia del mio sperma.
    
    Ma non ci fermammo lì!
    
    Continuammo quel "69" fino allo sfinimento, andammo avanti almeno per un'altra ...
    ... mezz'ora. Lei mi regalò il sapore di altri tre orgasmi, io due.
    
    All'ultimo suo orgasmo, arrivato qualche secondo dopo il mio, quasi nello stesso momento, lei si girò su di me.
    
    Con la sua bocca raggiunse la mia e iniziò a baciarmi con dolcezza. Lei aveva il sapore del mio sperma, io quello del suo nettare. Ci lasciammo andare ad una limonata passionale scambiandoci i nostri umori più intimi, poi lei si staccò dalle mie labbra e mettendosi su un fianco scivolando tra il mio corpo e i cuscini dello schienale del divano, ingoiò tutta la nostra saliva (e non solo) facendo quel tipico verso di chi si è appena scolato un bichiere d'acqua e stava morendo di sete per poi dirmi con convinzione: "WOW!"
    
    "Siamo in due piccola, siamo in due" risposi a fatica, ingoiando anche io.
    
    Mi misi anche io girato su un fianco e finimmo per guardarci negli occhi.
    
    Le leccai il naso e l'abbracciai forte. Guardai l'orologio: era l'1.23.
    
    "Stanca, piccola?"
    
    "Un pochino. Ma la notte è appena incominciata..." 
«12345»