1. Io e lei


    Data: 27/03/2019, Categorie: Etero Autore: porcosingolo93, Fonte: Annunci69

    ... appena masturbati a vicenda, usando però i nostri sessi.
    
    Giulia mi baciò, poi si alzò e si mise in piedi di fronte a me per ammirare il risultato di tutto quel sfregarsi l'un l'altra. Passarono davvero pochi secondi, lei sollevò una gamba, poi l'altra, e si sfilò le mutandine facendole ruotare in aria intorno all'indice della sua mano sinistra, con sorriso e sguardo provocanti. Ritornò vicino a me e mi mise le mutandine sotto il naso. Sentivo il suo profumo più intimo, quello che amavo così tanto e che avrei voluto sentire sempre. Scattai in avanti come per morderle e me le ritrovai in bocca, con la sua mano che ancora le teneva, le mie papille gustative si impregnarono di quella delizia e la mia mente se ne andò.
    
    Nel frattempo si era inginocchiata davanti al divano e sporgendosi in avanti per venirmi a leccare i boxer, sentii un suo capezzolo ancora eccitato strusciarmi sulla gambe destra, poi arrivò la sua lingua ad accarezzarmi il pene, ormai rilassato dopo l'esplosione di poco prima, da sopra il tessuto. Con una mano iniziò a sfilarmeli, poi si aiutò con l'altra e, togliendomeli, anche quelli finirono in un punto a caso del salotto. Guardai in basso e vidi il mio pene e le palle completamente coperti dallo sperma, lei si fece in avanti con la lingua per raccogliere quel succoso liquido che le piaceva tanto, ma la fermai e sfilandomi le sue mutandine dalla bocca le portai sul mio sesso pulendo un po' di quel macello. Ne raccolsi un po' e successivamente gliele misi ...
    ... di fronte alla bocca. Lei rimase un attimo stupita poi, vedendo lo sperma sulle sue mutandine, riaprì la bocca facendo uscire la lingua e le leccò, io le spinsi dentro.
    
    Il suo sguardo si fece ancora più sexy, quando realizzò che nella sua bocca c'era il suo intimo macchiato del mio sperma e del suo nettare, mischiati.
    
    Ci giocò un po', poi le tirò fuori e le posò sulla mia gamba. Voleva pulire meglio, le mutandine non erano bastate, e chinandosi velocemente mi prese i testicoli in bocca, subito dopo averli abbondantemente riempiti di saliva.
    
    Quando decise che lì andava bene così, salì con la lingua sull'asta, fino a raggiungere il glande e si mise in bocca il pene, in stato di semi-riposo. Lo pulì bene, succhiò e risucchiò, fino a che non mi venne nuovamente duro.
    
    Alzò lo sguardo e fissandomi negli occhi mi disse: "Ops. E' di nuovo sveglio."
    
    Lei aveva una voglia immensa di riprenderlo in bocca da duro e di succhiarmelo, da quella prima e unica volta che lo fece erano passati giorni, quindi si avventò sul glande gonfio come fa un falco sulla sua preda. Aveva voglia, ma manteneva quella dolcezza che rendeva il tutto ancora più eccitante.
    
    Stavo godendo, mi mancava il fiato ad ogni sua manovra con la lingua e ad ogni suo risucchio. Decisi ad un certo punto di prenderla e farla coricare su di me, poi la invitai a girarsi a "69" e mentre lei riprese a fare un pompino incredibile, io mi trovai la sua meravigliosa vagina in faccia. Con le mani le aprii un po' di più ...