1. La leggenda della ragazza lupo - parte 2


    Data: 22/03/2019, Categorie: Etero Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti

    ... uscendo da una situazione inconcepibile in cui non sapeva come atteggiarsi.
    
    “Andrea!” riprese lei. “Anni fa sono stata serrata alla gola dalla morsa di un lupo che, pur risparmiandomi la vita, dopo che avevo salvato due dei suoi cuccioli dall'attacco di un predatore, mi ha inflitto un incantesimo di cui non riesco a capacitarmi. Sono stata una lupa per interi mesi, ritrasformandomi in donna solo nelle notti di luna piena. Sono stata posseduta da lupi, mentre ero in forma di animale, risultando però sterile per via della mia doppia natura. Sono stata quindi declassata nel branco, pur rimanendone soggiogata. Mi è stato sempre impedito di riprendere le mie sembianze di donna e di ricongiungermi con quelli della mia specie. Ho danzato per il branco, cantando per loro e diventando una specie di sacerdotessa che poteva insegnare e guidarli nei lunghi ululati alla luna nelle notti più luminose. Questo mi ha consentito di riguadagnare una forma di prestigio e ottenere di poter ritrasformarmi in donna in modo definitivo, ma solo a patto che un altro essere umano avesse potuto amarmi e possedermi nei rari momenti in cui mi ripresentavo nella mia natura di donna. Molti mi hanno spiata e descritta; sono diventata protagonista di racconti e di leggende, eppure mai nessuno fino a ora ha cercato di liberarmi e di ricondurmi tra la mia gente. Esattamente in una notte di plenilunio nel pieno della stagione invernale, mi sono trasformata in lupa e ora, quando le notti sono le più lunghe ...
    ... dell'anno e ancora la luna illumina le nevi, avrò per la prima volta la concreta possibilità di ritornare donna per sempre, e di regalare il mio amore all'uomo che potrà liberarmi e amarmi. Adesso, esattamente ora, prima che la luna cali e io mi ritrasformi in lupa.”
    
    Andrea taceva senza sapere cosa rispondere, senza trovare una sola parola da proferire, come per paura, questa volta, di interrompere un sogno che mai più si sarebbe ripresentato.
    
    Continuava ad accarezzare i lunghissimi capelli della donna, mentre con l'altra mano le sfiorava il collo con lunghe carezze che terminavano sul suo seno.
    
    Si sentiva risucchiato nel suo sguardo, rapito in quegli occhi scuri e insondabili, imbavagliato da quel timido sorriso che sembrava implorarlo.
    
    Rimaneva come inebetito, come sordo alle parole della donna, insensibile al suo richiamo, al suo sguardo che rimaneva in ossequiosa attesa.
    
    Yuko prese allora l'iniziativa. Si rialzò dall'abbraccio del fiorentino sfilando le dita dai suoi capelli.
    
    Si girò di schiena piegandosi in posizione a quattro zampe.
    
    Abituata alle posizioni animalesche, abbassò la schiena piegando le braccia e avvicinando il capo al suolo e sporse il sedere bene in alto in una posizione inequivocabile verso l'uomo che ancora tentennava.
    
    “Amami, Andrea! Fammi tua, ora e portami via con te, per sempre!”
    
    Muovendosi come un automa, Andrea si eresse di fronte al sedere che Yuko ostentava alto e accogliente, le cosce aperte, le ginocchia divaricate, ...