1. LE CINQUE GIORNATE DI MILANO


    Data: 13/03/2019, Categorie: Etero Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... mazziniani? ‘
    
    ‘ No, con loro c’&egrave un accordo di massima per chiedere l’aiuto di Carlo Alberto. Il problema sono il Cattaneo ed il Terzaghi, i democratici riformisti. Non vogliono che il Piemonte si intrometta nelle nostre questioni, e forse hanno anche ragione ad avercela col Savoia, ma senza il suo aiuto non so se riusciremo a diventare liberi. ‘
    
    ‘ Basta parlar di politica amor mio, da qui vedo che il tuo amico più intimo si sta risvegliando ‘
    
    Il giovane ride. L’età, il corpo nudo ed eccitante della Contessa, non ultimo lo scherzare di lei che gli soffia di tanto in tanto sui genitali, producono un nuovo principio di erezione.
    
    ‘ Non &egrave mai sazio di te cuore mio, guarda che effetto che gli fa la tua sola presenza. ‘
    
    I due sono giovani, lei qualche anno più di lui, e uniti dal sentimento e dalla fazione sono felici anche solo del sentirsi pelle contro pelle.
    
    ‘ Mario, potremo mai farci vedere insieme alla luce del sole? ‘
    
    ‘ Presto tesoro caro, presto cacceremo gli austriaci e tutto sarà diverso. ‘
    
    ‘ Lo spero tanto, ma ora pensiamo a noi ‘
    
    L’uccello che si sta ergendo a pochi centimetri davanti ai suoi occhi risveglia gli appetiti della contessa e lei lentamente scivola in giù, accostando le labbra, protendendo la lingua nella carezza che sa lui adora.
    
    ‘ Mi farai morire così, ti prego, prendimi dentro, prendimi in te. ooohhhhhhhh .-
    
    La preghiera di Mario &egrave subito esaudita dalle labbra morbide di lei che circondano l’asta tesa e ...
    ... scendono, scendono fino ad arrivare a contatto con i peli del pube. La risalita &egrave altrettanto lenta, costellata dai colpi di lingua, corredata dalla mano che carezza i testicoli gonfi. La contessa ‘gioca’ con il cazzo di lui per un po’ fino a che la sua stessa voglia la spinge a sollevarsi e mettersi sopra di lui.
    
    Con entrambe le mani lo afferra, lo guida, si fa penetrare e lo cavalca portandosi le mani di lui ai seni. I loro gemiti risuonano nell’aria correndo insieme verso l’acme, quando lui sente di non poter resistere più e la avverte consentendole di togliersi poco prima che getti di sperma caldo volino in aria, aiutati dalla mano di lei, colpendole il ventre, ricadendo su quello di lui che generosamente, ripresosi dal piacere, insiste con le dita sul fiore di lei facendola godere a sua volta. Poi sono ancora distesi, tenendosi per mano, i volti a contatto, spiluccando teneri baci.
    
    ‘ Signora Contessa, il Conte Hubner chiede di essere ricevuto ‘
    
    La voce della fantesca, dietro la porta, li risveglia dal torpore. Lei balza a sedere e si infila velocemente una vestaglia.
    
    ‘ Maledizione, il tempo &egrave volato. Fuggi amore mio, non deve vederti. ‘
    
    ‘ non voglio lasciarti, quel maiale vorrà averti, vorrà stendersi qui dove siamo noi ora. ‘
    
    ‘ Non essere geloso amor mio, lo sai perché lo faccio. Ecco, prendi i tuoi abiti ed esci dalla porticina nascosta. Domani ci rivedremo e forse saprò altre cose. ‘
    
    ‘ A domani amore mio, conterò i minuti. ‘
    
    Uscito ...
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