1. La fioraia


    Data: 11/03/2019, Categorie: Etero Autore: FIREFORCE52, Fonte: Annunci69

    ... confidarmi la sua situazione familiare, ma ad un tratto l'interruppi per invitarla a fare due passi insieme l'indomani.
    
    Arrivai all'appuntamento non proprio puntuale, ma notai subito che lei era già ll e che agitava le mani, nel tentativo di farsi riconoscere.
    
    Laura, sembrò piuttosto rilassata nel chiacchierare ma la serata sepppur, piacevole, non brillava di grandi interessi ed emozioni.
    
    I nostri riferimenti sociali, culturali e politici provenivano da estrazioni abbastanza diverse e il colloquio dopo un pò, divenne piuttosto monotono e gravoso.
    
    Tutte le aspettative dei giorni precedenti, sembrarono svanire nel nulla, una bolla di sapone e nient’altro, pronta a scoppiare al primo alito di vento.Non era scattata la scintilla ed io non sentivo alcun impulso celebrale che mi attirasse verso quella donna.
    
    Sulla strada del ritorno, guidava lei ed io esonerato da impegni, mi soffermai ad osservare quelle tette tanto evidenti.
    
    Non so se fu il mio sguardo catalizzatore o l'intuito di lei che interruppe i miei pensieri e a bruciapelo la sentii asserire di averle avute anche più grandi in passato e che ogni mattina, un nuvolo di uomini, fa capolino nel suo negozio in via del Corso, nella speranza di ammirarla.
    
    Stizzito dall'idea di passare per uno dei tanti arrapati senza speranza, mi affrettai a cambiare discorso.
    
    Cercai di non essere banale, dandomi comunque un carattere di distinzione, invocando una stupida battuta sul peso che la sua settima misura ...
    ... determinasse sulle spalle e sull'intera colonna vertebrale.
    
    Cazzate a cui nemmeno io credevo, ma fui lesto a, portare la mia mano in esplorazione, prima a toccare l'una poi l'altra, tetta poi a stuzzicare i capezzoli e quando mollai il tessuto per tentare l'affondo tra il canaletto di separazione delle due mammelle, fui fermato.
    
    Più tardi però, ripensandoci, passai al contrattacco, ammettendo che un vero maschio non può esimersi dal far finta di non guardare e pensare di toccarle.
    
    Non finii la frase che una risata fragorosa le partì.
    
    “Mi stai facendo fare la figura dell'idiota”, esclamai e questa volta deciso, allungai la mano a toccare il mammellone più vicino alla mia postazione.
    
    Che impatto, la mia mano ne copriva neanche la metà, sembrava quasi un airbag supplementare.
    
    Mi aspettavo una incazzatura, con una bella ramanzina per essere stato così audace già alla prima sera ed invece, fui fulminato da quella.frase che mi impressionò' così tanto da rimanere senza parole.
    
    "Tu non immagini quanto sia porca, ma non adesso e non questa sera. Ti chiamo io.
    
    Madonna santissima, pensai "che fuoco avrà tra le gambe questa maiala"
    
    Mattino dopo in Ufficio sento un whatsapp, mi accingo a guardare e vedo il suo messaggio "Dove vaii a pranzo? Se torni a casa ti raggiungo
    
    Ho poco tempo ma .se vuoi mangiamo insieme.
    
    Neanche a pensarci, non aspettavo altro avrei voluto dirle ma presi tempo, adducendo a improrogabili impegni di lavoro, ma che avrei tentato di ...