1. Finalmente troia


    Data: 24/02/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Astri, Fonte: Annunci69

    ... volgendomi lo sguardo: “Che grosse le tette della Doriana, vero?”
    
    Il labbro superiore leggermente inarcato, mostrava lo stesso mezzo sorriso della volta precedente, disperso in quel territorio che sta tra la richiesta di concessione, e quella di condividere con me un’ovvietà. Resa ancora più vera dal complice cameratismo maschile.
    
    Gli sorrisi mostrandogli il mio assenso. E lui girò di nuovo lo sguardo verso di lei.
    
    Anche Doriana sorrideva, un sorriso timido, innocente, di chi si presta ad un gioco in maniera pudica, confidente che l’amicizia possa prevedere anche questo tipo di attenzioni. C’era un po’ di imbarazzo nel suo sguardo, un rossore sulle guance denunciava un certo turbamento e con esso una minima quantità di inevitabile vergogna. In ultimo infatti scorsi sul suo viso un frammento di incertezza, il dubbio, la celata consapevolezza che forse non era del tutto lecito prestarsi a quel gioco.
    
    Ancora le voci della compagnia posero fine a quell’approccio estatico.
    
    Ed ancora la cosa tra me e lei passò quasi inosservata.
    
    Solo qualche giorno dopo, nell’oasi di tranquillità che segue l’aver fatto l’amore, ripensando a quel momento le chiesi: “Oscar ti palpa le tette Amore, mi sembra ti piaccia, sbaglio?”, “Boh, non so. Perché me lo chiedi?”, “Come perché? E’ la seconda volta che te le fai toccare davanti a me!”, “Bah, onestamente non ci ho fatto neanche caso, ci conosciamo da una vita…”.
    
    La risposta mi spiazzò, e non trovando altro da dire lasciai ...
    ... cadere l’argomento.
    
    Il fine settimana successivo saremmo dovuti andare in montagna, io ero privo di quell’attrezzatura minima che anche una semplice escursione richiede, come scarponi, giacca a vento etc.
    
    Oscar si era offerto di prestarmeli e così il venerdì pomeriggio andai a casa sua con Doriana per provarli.
    
    Salutati i genitori andammo in mansarda dove c’era la sua camera.
    
    Mentre armeggiavo con il materiale da provare Oscar, si accomodò sul divano e Doriana lo seguì, sedendosi sulle ginocchia, e sistemandosi di fronte a lui.
    
    La maglietta di Doriana era particolarmente attillata, le grosse poppe tendevano il tessuto, nel mezzo di entrambe si notava un piccolo rigonfiamento, “impossibile da non vedere” pensai, mentre sentivo crescere in me l’eccitazione che già uscito di casa si insinuava nelle viscere “che sia eccitata anche lei?”
    
    Poi mi sedetti di fianco a Doriana, e lei fece il cenno di togliersi da quella postura per non darmi le spalle, ma la tenni ferma nella sua posizione e ruppi il ghiaccio “Oscar, hai visto che tette grosse ha Doriana”, la reazione di Doriana fu immediata, alzando la voce mi disse: “Ma dai, Teoooo!” E con uno sguardo di rimprovero mi diede una pacca sulla gamba. Oscar subito rispose: “Davvero Dory, sono proprio belle”, io incalzai: “Non puoi immaginare come sono grossi e libidinosi i suoi capezzoli!” Ancora Doriana mi riprese con veemenza: “Smettila stupidooo!” Tenne volutamente la bocca aperta che il prolungarsi della “O” aveva ...
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