1. E adesso?... (3)


    Data: 06/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: jeepster, Fonte: Annunci69

    ... liquido caldo e salato che invade la mia cavità orale, togliendomi per un attimo il respiro, così prontamente ingoio e deglutisco.
    
    Davide continua a emettere gemiti di piacere e a sussultare, mentre altri schizzi di sperma mi arrivano in gola.
    
    Appena capisco che l’orgasmo è concluso, con in bocca ancora qualche goccia del suo sperma, mi alzo in ginocchio per baciarlo e far sì che anche lui assaggi il suo nettare.
    
    Risponde immediatamente e così le nostre bocche rimangono attaccate per un lungo bacio, finché torno a ridistendermi nella stessa posizione di prima. Restiamo così per un po’, in silenzio, al buio, coi nostri fianchi a contatto l’uno dell’altro, io che con la mano gli stringo lievemente una coscia e lui che con un dito fa cerchi intorno al mio ombelico e ogni tanto lo punta al centro quasi a volerci entrare.
    
    Vorrei riuscire ad elaborare un pensiero in qualche modo compiuto ma in testa ho solo un turbinio d’immagini mentre mi ritornano in mente gli attimi e le sensazioni appena vissute.
    
    A un certo punto il dito di Davide smette di vorticare intorno al mio ombelico e scende verso il mio sesso ormai floscio come a volerne verificare lo stato, percorrendolo più di una volta in su e in giù per tutta la sua ridotta lunghezza; dopodiché con tutte le dita lo solleva dai testicoli e inizia a manipolarlo dolcemente, come se stesse tentando di… “rianimarlo”.
    
    «Non devi sentirti in dovere di far venire anche me» gli dico rompendo il silenzio.
    
    «No, non è ...
    ... per questo – risponde lui sottovoce – vorrei che tu mi facessi provare una cosa che non ho mai provato con nessuno»
    
    «E di cosa si tratta?» chiedo automaticamente, ma dopo un attimo mi pento di averglielo chiesto perché credo di sapere qual è la risposta e già sento come un crampo allo stomaco.
    
    Passano un po’ di secondi e poi risponde: «Vorrei essere penetrato da te…»
    
    “Ecco! Proprio quel che pensavo, accidenti!”
    
    Anch’io impiego un po’ prima di rispondere, nel vano tentativo di trovare le parole più giuste, poi gli dico con sincerità quel che penso: «Davide, amore mio, io non so se sono pronto per una cosa del genere, di sicuro non me la sento adesso… d’altronde abbiamo appena vissuto dei momenti bellissimi e credo che sia meglio procedere con cautela, senza forzature. Perché fare tutto in una volta?»
    
    «Hai ragione pa’, ti capisco… solo che le tue continue titubanze mi fanno temere che potrebbe non esserci una prossima volta»
    
    «È vero, potrebbe essere così, oppure no, chi lo sa? Il cambiamento che sta avvenendo nel nostro rapporto potrebbe riservarci momenti di indescrivibile gioia ma potrebbero esserci anche situazioni molto spiacevoli o difficili da gestire, che potrebbero rovinare per sempre quello che c’è tra noi, meglio procedere per gradi e soprattutto con spontaneità»
    
    «Giusto pa’, è meglio fare come dici tu… va bene, vado in bagno a darmi una sciacquata e poi ritorno»
    
    «Bene, adesso però proviamo a dormire davvero» e così dicendo mi rimetto sotto le ...
«12...6789»