1. E adesso?... (3)


    Data: 06/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: jeepster, Fonte: Annunci69

    ... «Mi ha chiesto come mi sentivo, cosa provavo in quel momento ma io non riuscivo a descrivere esattamente le mie sensazioni, poi gli ho detto che mi sentivo soprattutto triste perché con la fine di questo corso preparatorio non l’avrei più rivisto; al che mi rispose che invece non sarebbe stato affatto così, avrei potuto rivederlo ogni volta che volevo, per qualsiasi motivo. Questo mi fece sentire un po’ più sollevato, quindi visto che ormai era quasi ora di cena, ce ne siamo tornati al convento… questo è quello che è successo quella volta…»
    
    «Ah, “quella volta”!… e già, ormai si era fatto tardi, perciò ha aspettato un'altra occasione per farti la festa!»
    
    «Papà, un’altra mezza sillaba e me ne vado sul serio e non ti rivolgerò mai più la parola!».
    
    Il suo tono deciso mi fa capire che potrebbe farlo per davvero.
    
    «OK, hai ragione, perdonami…»
    
    «L’ho frequentato per tre anni, ci vedevamo due o tre volte al mese; è stato il mio punto di riferimento, se non la mia àncora di salvezza, in quei tre anni così incasinati, con la vostra separazione e tutti i problemi che ne sono derivati: il cambio di scuola, il cambio di casa, la difficoltà nel fare nuove amicizie… tutto questo senza poter contare sui miei genitori che probabilmente avevano più bisogno d’aiuto di quanto ne avessi io.
    
    Anche se non ci vedevamo così spesso come avrei voluto, il solo pensiero di poter contare su di lui, sulla sua presenza e sulla sua amorevolezza era sufficiente a farmi rasserenare e mi ...
    ... aiutava a superare anche i momenti più difficili.
    
    “Accidenti, tre anni! E proprio quelli cruciali della sua adolescenza… mi sa che davvero son saltato troppo presto alle conclusioni… se voleva solo portarselo a letto non sarebbe durata così tanto”.
    
    «Sono trascorsi più di due anni prima che cominciassi a provare per lui un desiderio di natura sessuale… la prima volta è successo quasi per caso e naturalmente sono stato io a volerlo… ma per quanto il sesso abbia innegabilmente rafforzato e consolidato il nostro rapporto, a pensarci bene, sono state sicuramente di più le volte che non lo abbiamo fatto, non era essenziale che accadesse. Da parte mia, anche grazie a lui, sono riuscito a vivere con molta serenità questo aspetto della mia sessualità e anche se ti sembrerà strano, posso affermare con assoluta certezza di non essere omosessuale, come s’intende di solito. Non mi piacciono gli uomini, non li desidero, non m’interessa avere rapporti con loro. Nel periodo in cui sono stato con Bruno non ho mai desiderato nessun altro.
    
    Lui invece omosessuale lo era, me lo confessò quella volta in cui mi disse che però, da quando avevamo preso a frequentarci, era così appagato dal nostro rapporto, che non sentiva più alcun bisogno d’incontrare altri ragazzi, aveva proprio smesso di pensarci; questo senso di appagamento era sicuramente dovuto al coinvolgimento affettivo che sentiva nei miei confronti; ma la cosa più importante era che aveva smesso di vivere la sua omosessualità tormentato ...
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