1. Intervista a una trans - 2


    Data: 26/02/2019, Categorie: Trans Autore: corsaro200, Fonte: Annunci69

    ... pacchetto vi trovai dentro un jock – strap, una specie di tanga, più piccolo della mia misura. Quando riuscii a sistemarmelo addosso, schiacciava i miei attributi maschili così tanto che, visto davanti e di lato, si sarebbe potuto pensare che non li avessi. Il leggero gonfiore che si intravedeva faceva pensare a un monte di venere pronunciato. Nella scatola c’era anche una fascetta, larga un tre centimetri. La prima volta mi aiutò a metterla, come fosse una cintura, qualche centimetro sotto i capezzoli e, facendomi svuotare i polmoni, la strinse il più forte possibile. Questa strettoia provocò un rigonfiamento del petto, come fossi un’adolescente femmina a cui stanno crescendo le tette. Poi con uno spillo segnò la circonferenza giusta e mi ordinò di fissarla in qualche modo.
    
    - Ma non sono capace.
    
    Gli risposi. E lui
    
    - Questa volta ti do un suggerimento. Prendi un vecchio reggiseno e utilizzane i ganci. Maschio o femmina che sei o che ti senti di essere, ago e filo devi sapere come si usano.
    
    Il giorno del mio compleanno trascorse senza tante emozioni, l’attesa era per quello successivo, a tu per tu con Mario che, oltre alle raccomandazioni che mi aveva fatto, mi diede, senza farsi vedere da mia madre, una scatola. Dentro c’erano delle scarpe “tacco dodici” della mia misura, una parrucca bionda tipo Raffaella Carrà, una scatolina che conteneva una peretta, se ne vedeva l’immagine sull’involucro, e un foglio piegato a quattro su cui c’era scritto quello che dovevo fare.
    
    “Domani ti manderò un messaggio con l’orario del mio arrivo. Ti darò il tempo di indossare gli indumenti che ti ho fatto avere. Suonerò il campanello e venendomi ad aprire, devi sembrare quella che ancora non sei e ti farò diventare.
    
    PS: Devo spiegarti cosa fare con la peretta? Il tuo organo ricettivo deve essere pulito, pulitissimo.”
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