Destini…2 – La chiamata di Europa
Data: 23/02/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... omogeneo: si trovavano di tanto in tanto, combattendo a fianco contro i nemici dell’umanità o tra loro nel Crogiolo di Lord Shaxx. SI trovavano bene tra loro ma non erano un team fisso. Ognuno andava per la propria strada, incrociando quella degli altri secondo necessità e possibilità del momento.Era la vita dei Guardiani, una vita in corsa, di perdita. Pochi legami e mai nessuno sicuro.Murda lo sapeva bene. Aveva accettato di stare con Dalyana, di farla entrare nel suo mondo, pur consapevole che domani sarebbe potuta morire, definitivamente. Come lui.Aveva già seppellito molti amici, molti compagni e compagne d’armi.Ma Dalyana… era speciale.-Attivo il Trasmat?-, chiese Hara. Murda annuì. Salutò i Guardiani presenti e svanì.
Tornare alla Torre e all’Ultima Città fu un viaggio silenzioso, avvolto da qualcosa.Pena? Paura? Speranza? Forse un miscuglio di quelle tre emozioni.Dalyana e Murda avevano già parlato molte volte dell’Oscurità e del suo arrivo. Avevano combattuto insieme più e più volte. Si conoscevano ormai al punto tale da essere quasi al di là delle parole. Lei non aveva partecipato ad alcune battaglie o azioni, lui sì e viceversa. Ad esempio, Dalyana non aveva partecipato alla disastrosa sconfitta della Luce sulla Luna, ma Murda non aveva contribuito all’esplorazione delle lande circostanti il Cosmodromo.Dalyana non aveva combattuto che poche volte sulla Città Sognante, Murda era stato tra i primi a entrarvi. Era stato presente sulla Luna solo quando si era ...
... sparsa la voce della Piramide ed aveva ritrovato lì la Cacciatrice con cui aveva affrontato nuovamente l’Alveare.Entrambi avevano contribuito alla crescita e alla difesa dell’Ultima Città.La Città che ora, era più a rischio che mai.Arrivarono alla Città e si materializzarono sul piazzale della Torre. Fecero rapporto a Zavala.L’Insonne Comandante dell’Avanguardia pareva invecchiato mentre ascoltava.Murda poteva immaginare. Zavala aveva già perso la Città una volta per mano della Legione Rossa dei Cabal. L’idea che ora fosse arrivata quest’ulteriore minaccia, mille e mille volte peggiore di qualunque alieno, e di non avere la minima idea di come affrontarla doveva essere terribile per quell’uomo che aveva sulle spalle il peso della difesa dell’Umanità.-Abbiamo sparpagliato eccessivamente le nostre risorse.-, commentò a fine rapporto.-Dunque, come procediamo?-, chiese Murda.-Continuate ad aiutare Eris. Ormai le sue comunicazioni con l’Oscurità dovrebbero star fornendo dei dati, per quanto scarni. Dobbiamo assolutamente cercare di sapere di più su questo nemico. Ho affidato ad altri il compito di procedere con l’evacuazione dei nostri avamposti nel sistema. Non possiamo disperdere le nostre forze in questo modo.-, rispose Zavala. Si volse verso il Viaggiatore, ancora silente e immobile.L’occhiata che Dalyana e Murda si scambiarono fu più eloquente di mille parole.
Dalyana non era nuova a situazioni difficili. L’Età Oscura e una vita passata a combattere le avevano insegnato ad ...