1. Destini…2 – La chiamata di Europa


    Data: 23/02/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    Murda puntò e sparò. Il cannone portatile, un Fiducia generosamente elargito dal Ramingo, fece egregiamente il suo dovere, spedendo il proiettile nel cranio dell’accolito corrotto che avanzava. L’essere inter-dimensionale si arricciò su sé stesso prima di svanire in un baluginio di neutrini sterili in uscita dalla dimensione attuale. Il Cacciatore non era già più lì a guardarlo.Si era invece lanciato verso altri nemici. Fiducia tuonò tre volte, reclamando le vite di altri tre Corrotti. Poco distante, un Titano avvolto da roventi fiamme di Luce Solare imperversava tra i nemici. Il loro numero non accennava a scemare a dispetto degli sforzi del Guardiano, che tempestava l’orda e i nemici più vicini a colpi di Maglio Ardente. L’arma di Luce Solare saettava, lanciata e ricreata più e più volte.Un gigantesco Orco torreggiava sulla folla di nemici e sui pochi indomiti Portatori di Luce che ancora tenevano la posizione attorno a una banca. Il colosso avanzava lanciando raggi oculari letali, in modo approssimativo ma costante, implacabile.Dall’alto di una posizione sopraelevata, Dalyana lo gratificò di un colpo di lanciamissili.Il Senza Sonno, arma di concezione insonne, liberò il suo proiettile che centrò la mostruosa creatura in pieno volto. L’essere rispose con una salva di raggi, costringendo la Cacciatrice a balzare via dalla posizione.
    
    Murda vide che la situazione stava peggiorando. Ma andava bene. Era parte del piano.
    
    I corrotti e le poche creature dell’Alveare rimaste ...
    ... sciamavano lungo la piattaforma d’atterraggio, dirigendosi verso i Guardiani che ancora combattevano.Sopra di loro, nel cielo della luna saturnina, la scaglia della Piramide incombeva, silente e malevola. Era quella ad attirare là i nemici, la promessa di potere.Uno stregone entrò nella mischia sparando con un fucile automatico. Cambiò rapidamente arma e si abbatté sui nemici mulinando una spada dalla lama rettangolare stranamente larga.Arrivò a contatto con l’Orco, sferrando colpi devastanti. Il colosso cercò di usare la propria mole. Murda annuì. Era tempo. Evocò la Luce dentro di sé. La Luce rispose. Indomita e fiera.La Pistola d’Oro si materializzò nella sua mano. L’arma di Luce Solare fu rapidamente livellata con l’Orco. MUrda non sparò. Non subito.Prima, ad agire fu Dalyana. La Cacciatrice evocò un arco del Vuoto. Scagliò la sua freccia contro l’Orco. Il colosso ruggì d’ira e sofferenza, mentre l’ancora di Luce lo privava di energie e ne abbassava le difese. I corrotti continuavano ad attaccare, disperatamente.Ora! Murda sparò. Un singolo colpo di Pistola d’Oro, focalizzato dalla carica solare dell’elmo noto come Falconotte Celestiale che indossava. Il boato fu devastante e l’Orco incassò, venendo vaporizzato all’impatto del proiettile potenziato.Con la morte di quel campione, i Corrotti e i nemici rimasti persero di coesione. Presero a fuggire, trasportandosi via tramite la loro empia magia.Sul campo rimasero solo i Guardiani, vincitori. Il Titano ricaricò il fucile con ...
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