1. La mia adolescenza 22


    Data: 19/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    ... caviglie. Inizia a leccarmi la mutanda che ha assunto la forma del mio cazzo mentre io gli prendo la testa e gliela pigio sopra facendogli aprire la bocca strusciandogliela sulla sagoma della mia banana. Poi mi abbassa i boxer e si prende in bocca i miei 19cm.
    
    “Succhia puttanella, succhia”, lo incito accarezzandogli la testa
    
    “Mamma mia…mmpphh…quant’e’ grosso”, fa lui
    
    “Continua, non fermarti”
    
    “Non ci penso per niente”, mi risponde Roberto facendo entrare ed uscire il mio cazzone dalle sue fauci rosa mentre con le mani accarezza il mio torso
    
    “Che bocca che hai”
    
    “Scopamela”
    
    Non me lo faccio ripetere due volte e inizio ad aumentare progressivamente il ritmo del suo pompino prendendolo per la nuca. Quando lo lascio andare, lui si solleva e ci baciamo nuovamente. Lo privo della maglia ammirando il suo corpo longilieno dove la mia lingua scivola delicatamente. Roberto si alza in piedi portando la sua patta in corrispondenza della mia bocca e dopo avergli baciato l’ombelico, raggiungo l’elastico del suo intimo che spunta dal pantalone. Glielo abbasso e lo faccio rimanere in mutande. Ha il corpo di una ragazzina, sebbene io non ne abbia mai vista una dal vivo, ma lì sotto deve essere davvero fornito perché quando gli levo prepotentemente gli slip, un cazzo di 17cm e’ già sull’attenti. Mentre Roberto rovista tra i miei capelli, io gli stringo forte le chiappe nelle mie mani e poi gli succhio l’uccello. Intanto lui fa dei movimenti con le gambe togliendosi ...
    ... completamente gli indumenti e poi mi getta sul divano sedendosi ancora su di me. Il mio cazzo teso urta contro le sue chiappette e anche contro il suo buchetto voglioso mentre limoniamo ma poi Roberto si sputa su una mano, spalma la saliva nel posto dove non batte il sole e guida il mio cazzo dentro la sua apertura posteriore. La mia cappella si fa strada facilmente e così, prendendolo per i fianchi, lo faccio saltellare sulla mia nerchia. Roberto continua invece a baciarmi, evidentemente sente che in questo modo possa crearsi un legame più profondo tra lui e lo scopatore.
    
    “Sapevo che avrei…aaahhh…goduto da pazzi”, dice con enfasi
    
    “Lo immaginavi, troietta?”
    
    “Si, avevi tutta…ooohhh…l’aria del porco”, mi risponde
    
    “E tu della puttana”
    
    “Oh si, voglio essere….uuuhhh…la tua. Scopami Giulio”
    
    “Che bel culo che hai. Chi te l’ha rotto?”
    
    “Il fidanzato…aaahhh…di mia cugina…ooohhh…l’estate scorsa”, fa Roberto
    
    “Ah, hai cominciato presto. Come me”, gli dico
    
    Infilo le mani sotto le sue chiappe in modo da sollevargli il culetto e iniziare a spingere il mio randello al suo interno. Roberto geme come una cagnetta in calore mentre io lo martello incessantemente. Sento la pelle del mio cazzo strofinare lungo le pareti del suo ano e le mie palle sbattere su e giù lungo il mio perineo. Scoparlo sul divano del salotto di casa sua mi fa entusiasmare parecchio. Mi vedo con la camicia aperta e un ragazzetto che saltella allegramente sul mio pene masturbandosi il suo e godendo con la ...
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