La mia adolescenza 22
Data: 19/02/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
PREMESSA (DA LEGGERE E NON SALTARE): Il prossimo capitolo uscirà LUNEDI’. Questi racconti si collocano prima dell’inizio della saga “IL FIDANZATO DI MIA SORELLA”. Possono essere considerati dei prequel non dei sequel, quindi, se volete leggerli immedesimandovi, dovrete dimenticare tutto quello che avete letto finora o almeno cercare di posticiparlo nella vostra mente in modo da rendere queste letture più facili senza confondervi cronologicamente.
Un incontro al parco
CAPITOLO 22
Purtroppo non rivedi mai più Agim, l’albanese. I nostri orari non coincidevano e anche se ci fossimo dati un appuntamento, non so se lui l’avrebbe rispettato. Le due volte che ci siamo visti non mi e’ sembrato particolarmente incline a iniziare qualcosa con me quindi devo dedurre che e’ stata di sua spontanea volontà l’idea di non vederci più per strada, ma me ne farò una ragione. D’altronde non potevo mica starmene in agguato sperando che prima o poi ci saremmo incontrati. In seguito, scoprii che aveva compiuto 18anni ed era stato allontanato dalla casa-famiglia per colpa degli assistenti sociali che non gli permisero di rimanere in quel luogo un giorno in più. Ma tanto non ne faccio un dramma. Il mio sverginatore e Nicola occupano sempre e comunque il mio culetto e poi ho Giorgio che si fa fare, e mi fa, di tutto. Un giorno, al compleanno del mio fidanzato, mi presento con due regali.
“Giulio, grazie”, esordisce formalmente Giorgio davanti alla madre e agli altri invitati
“Sono ...
... solo dei pensieri banali”
“Adesso voglio controllare”, fa lui scartando il primo regalo “e’ magnifico”, esclama trovandovi un orologio innovativo dell’ultimo modello “e’ davvero bellissimo”
“E l’altro regalo?”, chiede la madre
“E’ personale”
“Certo e’ il suo compleanno mica il mio”, fa lei
“Volevo dire che e’ privato. Deve aprirlo nella sua stanza”, le rispondo lasciandola senza parole mentre osserva i nostri sguardi complici
“Non resisto”, fa Giorgio “voglio aprirlo adesso. Mamma, vai a portare un altro po’ di torta alla nonna”, le dice mentre io e lui entriamo nella sua stanza
Giorgio scarta freneticamente il pacchetto privato e quando lo apre, un paio di manette sexy vengono esibite. Sorride scuotendo la testa e poi mi getta sul letto. Si sdraia su di me e inizia ad accarezzarmi il petto baciandomelo da sopra la maglia. Il cazzo dentro i miei pantaloni inizia ad irrigidirsi e talmente si ingrossa che sento la cappella fuoriuscire dall’elastico dei miei boxer e toccare la stoffa internadei miei jeans. Le mani di Giorgio scendendo lungo la mia patta accarezzandola e poi libera la bestia. La masturba un po’ e se la infila in bocca. Pompa la mia minchia mentre nel suo salone ci sono gli invitati per il suo compleanno. Sua madre potrebbe bussare alla porta da un momento all’altro e sorprenderci ma a lui non interessa. Il mio fidanzato lecca l’asta della mia banana e la cappella, ci giocherella con la lingua e poi se la struscia lungo la bocca e il mento. Il ...