1. La ragazza troppo bella - Parte 8


    Data: 17/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Judicael Ouango, Fonte: EroticiRacconti

    ... disperazione. Ma ci sono confini una volta superate non si torna indietro. Mentre mi implorava seguendoci fino alla macchina, misi la mano nella borsa e presi qualche banconote da cento che mi fermai a dargli senza una parola. Fece un altro errore. Me li buttò in faccia e mi sputò in faccia. Gli raccolsi mentre mi insultava e tentava di avventarsi su di me. Fortunatamente c'era Luigi. Piansi tutta la sera a casa mia.
    
    La netta separazione dalla mia famiglia era ora definitiva. Non avevo piu vincoli. Erano sfumati del tutto. Ero amareggiata, e sola. Decisi di cominciare ad affittare l'appartamento. Le mie doti organizzative, le notai in quel momento. Nel giro di un mese, quattro stupende donne vivevano nel mio appartamento vuoto. Erano dello stesso mondo che frequentavo. Ma un livello più in basso. Le si vedeva di tanto in tanto ad una festa, avrebbero dato la loro anima al diavolo per essere frequentatrici di quel mondo. Cercavano, e non si facevano cercare. Due di loro erano anche abbastanza belle, ma la loro brama di diventare ricche era cosi evidente da renderle volgari. Ebbi un idea geniale. Mi serviva un al Elena per mostrare loro come comportarsi. A pro di che? mi chiesi poi. La risposta arrivò quando incontrai un amante di una certa età che mi confidò di voler organizzare una cosa con due suoi amici in una sua tenuta in toscana. Cosi, dieci giorni dopo, io e le quattro ragazze eravamo in Toscana. E poi, andammo a Napoli, poi in Francia, poi in Svizzera, in ...
    ... Germania, a Londra. Le ragazze divennero otto, poi dieci, poi quindi nel giro di un anno e mezzo. Guadagnavo in ogni aspetto nelle loro vite. Ero riuscita ad entrare in un giro dove i soldi erano facili, quel giro a cui ambivano, e giustamente, ne approfittavo.
    
    In Toscana, arrivammo con due diverse macchine. Gli uomini che ci aspettavamo erano grandi quanto il mio amante. più o meno sui sessanta. Le ragazze li travolsero. Si erano preparati con Cialis e viagra, ma nemmeno la coca e lo champagne erano sufficienti per reggere le ragazze. Avevamo fatto insieme un corso di massaggio voeloce. Volevo che coprissero ogni centimetro di pelle di piacere, li portai a considerare non solo l'aspetto fisico ma anche quello visivo. Spettacolo ed Eros. Io non partecipai. Guardai, imparai, osservai, essi la magia di quei corpi annodati, sudati, osservai peni e vagine, espressioni e visi, senti i rumori del piacere attraverso la frustra, del gemito della goduria. Fu la prima volta. Non l'ultima. Mi galvanizzò molto, e mi diede idee. Mi piaceva la cosa fatta, la bolgia fatta di piaceri. Mi piaceva la dominazione, non solo sui corpi, ma sulle menti. È delicata, è un scavalcare e godere emozioni altrui, vivere sogni non suoi. Non sapevo di avere una tale mente. Cominciai ad istruire le ragazze sull'erotismo. Non volevo che fossero donne che offrivano i loro corpi senza consapevolezza. Le obbligai a seguire dei corsi di yoga, di massaggio erotico. Io stessa insegnai loro a camminare sui tacchi, a ...
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