1. Quel compleanno inaspettato


    Data: 14/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... bagno, lui mi chiese di non alzarmi ma di chiudere ermeticamente gli occhi, aveva un’altra sorpresa.
    
    Non ho idea del perché obbedissi a quel giovane che conoscevo solo da poche ore, ma tenni le palpebre chiuse ermeticamente ed aspettai per quello che mi sembrò un secolo. Solo quando mi stavo praticamente addormentando, cullato da quella meravigliosa musica e dall’alcol, la sua voce profonda annunciò: “Ora può aprirli.”
    
    Stiracchiandomi alzai molto lentamente le palpebre. Stordito da quello che mi salutò, spalancai gli occhi.
    
    Un grido di meraviglia mi salì alle labbra ma mi rimase bloccato in gola quando ebbi la visione di quella bellezza.
    
    Di fronte a me c’era Giorgio, nudo come il giorno in cui era nato!
    
    I miei occhi si focalizzarono avidamente sul suo cazzo molle che pendeva sulle sue giovani palle. Sopra l’offerta deliziosa, un piccolo ciuffo di ricci neri.
    
    Presi un bel sorso di scotch per calmare la mia gioia.
    
    “Giorgio” Bisbigliai, il mio corpo rabbrividiva ed il mio cazzo stava sorgendo: “Cosa stai facendo!”
    
    “Non alzarti, Sergio. Chiudi ancora gli occhi.” Mi disse con una voce che scivolò su tutto il mio corpo come un massaggio all’olio.
    
    Obbedii senza esitazione, senza sapere le conseguenze delle mie azioni. E quali sarebbero state le conseguenze? Avrei trovato Giorgio nudo seduto sul mio grembo, con la faccia rivolta verso di me! O avrei avuto il piacere di avere il suo cespuglio di neri peli ricci seppellito nel mio inguine sopra il mio ...
    ... uccello? Meglio ancora, la sua bella verga che spingeva contro la mia bocca per stuzzicarmi.
    
    “Puoi aprirli.” Fu l’ordine a lungo atteso.
    
    Li aprii lentamente, molto, molto lentamente. Li chiusi rapidamente, li aprii di nuovo poi tornai a chiuderli.
    
    Ero ubriaco. No, ero addormentato. No, stavo sognando. No, ero tutte e tre le cose. Li aprii di nuovo lentamente. Ero completamente scioccato! Per prima cosa i miei bulbi oculari videro Giorgio nudo, senza un’erezione, e vicino a lui un altro Giorgio nudo, anch’egli senza un’erezione. Non potevo credere a quello che stavo vedendo. Giorgio aveva un gemello, un delizioso, sensazionale, sensuale, splendido e perfettamente uguale doppione, o così mi sembrava?
    
    Quasi mi bagnai i pantaloni!
    
    Non riuscivo a muovermi, non riuscivo a distogliere gli occhi da quei peli pubici e da quei quindici centimetri di cazzo molle, o dalle quattro palle nei loro piccoli sacchi glabri.
    
    Questa volta bagnai veramente i pantaloni con una ricca ed appiccicosa pre eiaculazione.
    
    I due giovani sorrisero, la luce del sole illuminò i loro perfetti denti bianchi.
    
    “Giorgio?” Domandai guardandone uno, per poi ripetere la domanda guardando l’altro. Rimasero silenziosi e tornarono a sorridere, poi cominciarono a scivolare verso il mio corpo disperato con un cazzo palpitante ancora più disperato.
    
    Il mio cuore mi si fermò, per davvero, poi diede un colpo enorme, quasi rompendomi due costole, poi cominciò a correre come un cavallo al galoppo.
    
    “Cosa ...
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