1. La Clessidra - Terzo


    Data: 12/02/2019, Categorie: pulp, Autore: vengeance, Fonte: EroticiRacconti

    ... la testa di Francesca, spingendola a se' e affondando ancora di piu' il pene nella sua gola.
    
    «Sono vent'anni che volevo infilarle il cazzo in bocca» - si rivolse a Rodolfo con sfrontatezza - «vedrai come la facciamo diventare la nostra troia adesso».
    
    Francesca fece scivolare il pene di Franco fuori dalla sua bocca con uno schiocco osceno. Prese la sua asta con una mano e mentre lo masturbava disse chiaro: «Si', sono la vostra troia». Doveva eccitarli, doveva farli venire prima che il suo tempo scadesse. Li prendeva in bocca a turno, con un ritmo sempre piu' incalzante. La saliva mista agli umori dei tre uomini le colava dalla bocca lungo il collo e i seni.
    
    Manfredi si era abbassato per infilarle una mano sotto la gonna e toccarla. Le sue dita si fecero strada sotto il vestito e dentro le sue mutandine. Era sempre stato un bravo ragazzo: la sua metamorfosi, trascinato da quella banda di aguzzini, era la piu' sconcertante.
    
    La palpo' generosamente mentre Francesca aveva il suo cazzo in mano ed esclamo': «comincia a bagnarsi, la puttana!».
    
    Francesca gli lancio' uno sguardo, poi tirando fuori dalla bocca il pene di Stefano gli disse: «mi vuoi scopare, vero?». Si rialzo' in piedi e fece scivolare il vestito giu' sul pavimento. Poi, inarcando la schiena, abbasso' le mutandine rivelando a tutti la sua vulva carnosa. «Avanti, fottimi», ordino' freddamente a Manfredi, che senti' un brivido di eccitazione percorrergli il ventre.
    
    Rodolfo tento' di ribellarsi: «Fermi! ...
    ... Voglio parlare, voglio dire delle cose.»
    
    Mirone, che aveva assistito a tutta la scena in silenzio fino a quel momento, intervenne: «Lei non conduce gli interrogatori qui. Parlera' quando glielo chiederemo».
    
    Francesca si era chinata per offrire la sua femminilita' a Manfredi, che stava dietro di lei, mentre Franco le metteva il cazzo in bocca da davanti.
    
    Stefano si avvicino' a Rodolfo e gli sussurro' sottovoce: «A me non me ne frega un cazzo della resistenza. Io oggi mi voglio solo scopare tua moglie davanti ai tuoi occhi». E, dette queste parole, torno' davanti a Francesca prendendo il posto di Franco. Le infilo' il pene in bocca e comincio' a spingere ritmicamente mentre Franco continuava a farsi segare. Manfredi, dietro Francesca, sentiva mancarsi il respiro davanti alle forme perfette dei fianchi di lei, alla sua vagina che lo invitava, umida, pronta ad accoglierlo. Come paralizzato, era rimasto li' fermo, davanti a quella scena di pura lussuria.
    
    Francesca si volto' verso di lui ordinandogli: «Sbattimelo dentro.» Manfredi senti' un calore pervadere il suo ventre, poggio' le mani sui fianchi di Francesca e lentamente entro' dentro di lei.
    
    Rodolfo vedeva chiaramente il pene di Manfredi penetrare la moglie. Non poteva vederla in viso mentre dava piacere agli altri due, i quali lo guardavano con perversa soddisfazione mentre si approfittavano di lei.
    
    Stefano, sapendo che il vecchio amico non poteva vedere tutto, indugiava su particolari per umiliarlo: «Rodolfo, ...
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