1. La Clessidra - Terzo


    Data: 12/02/2019, Categorie: pulp, Autore: vengeance, Fonte: EroticiRacconti

    ... il diritto al loro svago. Anzi, volete andare voi per primi?», disse rivolto ai tre.
    
    Francesca trasali'. In lei erano ancora vive tutte le sensazioni del pomeriggio precedente, di tutto cio' che era accaduto nell'ufficio di Mirone.
    
    «No! No...» - proruppe - «...lasciatele stare. Ci sono io qua per voi. Basto io.»
    
    «Francesca, cosa dici??» - domando' Rodolfo con sgomento. Lei lo guardo' negli occhi, con fare materno, come a rassicurarlo che lei poteva far si' che fossero rilasciati.
    
    «Signora» - rispose Mirone - «il suo attaccamento alla famiglia mi commuove sempre. Di certo questo e' uno dei valori fondanti della nostra nazione».
    
    Fece qualche passo indietro verso la grande libreria che occupava la parte buia della stanza, apri' uno sportello e ne prelevo' un oggetto.
    
    «Vede questa?» - domando' a Francesca mentre le mostrava la clessidra che ella gli aveva portato il giorno precedente.
    
    «Faccia eiaculare gli uomini in questa stanza prima che tutta la sabbia sia caduta. Questo ci dimostrera' l'attaccamento che ha per le sue figlie», disse mentre capovolgeva il pregiato manufatto e lo poggiava sul pavimento.
    
    Rodolfo ebbe un sussulto: «Che cosa state facendo, siete impazziti?». Si dimenava, ammanettato e bloccato alla sua sedia.
    
    Francesca si alzo' e fece qualche passo al centro della stanza. Poi, abbassando gli occhi, mormoro': «...venite, presto.»
    
    Franco si fece avanti per primo. Cerco' di baciarla, mentre Francesca si ritraeva; allora comincio' a ...
    ... baciarle il collo scendendo sempre piu' verso la scollatura del vestito.
    
    Stefano e Manfredi la circondarono da dietro. Stefano comincio' ad alzarle la gonna lanciando sguardi verso Rodolfo.
    
    «Non potete! Non potete!», urlo' lui.
    
    Francesca non aveva idea di quanto durasse quella clessidra. Dieci minuti, quindici, non lo sapeva. Doveva fare in fretta.
    
    Si abbasso' le spalline del vestito rimanendo con il seno scoperto e si inginocchio' sul pavimento. I tre amici allora si sfibbiarono i pantaloni e tirarono fuori i loro peni: Manfredi e Franco erano gia' in piena erezione. Lei, senza esitazioni, comincio' a masturbarli con le mani mentre con la bocca cercava il pene di Stefano per farlo inturgidire. Stefano porto' il pube sopra la sua faccia e lei comincio' a leccargli i testicoli. Lui sospiro' rumorosamente, mentre l'asta diventava sempre piu' grande.
    
    In pochi secondi Francesca ebbe a circondarla tre cazzi che doveva pompare e succhiare. Rodolfo era pietrificato, mentre la sabbia scorreva. Nonostante la scena che aveva davanti agli occhi, con la moglie inginocchiata davanti a tre uomini, sentiva che nessuno l'aveva ancora violata, che tutto poteva essere fermato.
    
    Ma in quel momento Francesca porto' la cappella del pene di Stefano davanti alle bocca, comincio' a leccarla cosi' come prima gli stava leccando i testicoli, e poi la poggio' sulle labbra. E dentro, gli prese il cazzo interamente in bocca.
    
    «Si'! Succhiamelo, tesoro» - disse Franco portando la mano dietro ...
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