Antonio non deve sapere
Data: 11/02/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Tradimenti
Sesso di Gruppo
Autore: VittorioV, Fonte: RaccontiMilu
... andò via in auto. I due soci più anziani erano rimasti con Manuela. Prima ordinarono una bottiglia di champagne, poi le si sedettero ai lati, occupando le sedie lasciate vuote dal fidanzato e dall’altro socio. Arrivato lo champagne fecero un brindisi, lei sembrava un po’ a disagio dovendo gestire l’attacco di quei due satiri. I due le si avvicinavano sempre di più, nel dehor non c’era molta altra gente e i tre avevano parecchia intimità. Uno dei due le si avvicinò all’orecchio, sussurrandole qualcosa. Lei inizialmente sorrise, imbarazzata, poi si fece seria quando anche l’altro uomo le disse qualcosa sottovoce. Il gruppetto rimase per qualche secondo in silenzio, come se stesse prendendo una decisione su qualcosa. Manuela bevve tutto d’un sorso il suo bicchiere, poi si alzò, seguita dallo sguardo lussurioso dei due porci. Appena lei si fu allontanata, i due si misero a ridere e si diedero il cinque. Stava per accadere qualcosa di interessante, avevo fatto bene a fare il ficcanaso e arrivare fino a lì. Lei ritornò al tavolo, era evidentemente andata in bagno. Uno dei due pagò il conto al cameriere e insieme presero dai due lati la ragazza, uno per braccio, e la scortarono verso il parcheggio. Mi infilai di nascosto, stando attento a non farmi vedere da nessuno per non sembrare un malintenzionato. Il SUV dei tre era parcheggiato in fondo, sotto degli alberi, immerso nel buio. Riuscii ad arrivare praticamente a ridosso del mezzo, nascondendomi dietro un’auto parcheggiata di ...
... fronte. Mi misi ad ascoltare. -Ma Antonio quindi ci raggiunge dopo? -Non ti preoccupare, dovevano fare compagnia ai nostri clienti giapponesi. Si staranno divertendo, i giapponesi sono simpatici. -E noi ti stiamo simpatici? Sembrava di assistere alla scena del gatto e la volpe con pinocchio. Manuela era appoggiata alla portiera, con i due ai suoi lati, proiettati su di lei, quasi addosso. -Certo che mi siete simpatici, certo. -E fai bene, perché noi a tuo marito gli vogliamo far fare carriera. Magari un giorno diventare nostro socio. -Sarebbe bellissimo, davvero. Antonio se lo merita, è un grande lavoratore. Vi ringrazio. -Ma noi lo sappiamo, è per questo che lo vogliamo spingere. -E poi ha anche un gran gusto in fatto di femmine. Nel dire quest’ultima frase uno dei due le mise una mano forte, grande, poco sopra il ginocchio, sull’interno coscia. Mentre spiavo, il mio cazzo stava diventando di marmo. Ma guarda sti due bastardi, pensavo! Non mi passava nemmeno per la testa di intervenire per salvare la virtù della fidanzata del mio amico. E poi, pensavo, sarebbe stata in grado di difendersi da sola. Anche l’altro le mise una mano, però su una tetta. -Eh si, il nostro Antonio ha gran gusto. Guarda qui che donna che si è scelto. Manuela balbettava, con le mani provava a respingere quella invasione, ma i due erano molto decisi. -E a noi ci piacciono le belle femmine come Manuela. -Che se fanno le brave poi anche il marito ci guadagna, non è vero? … Manuela li ascoltava, e la sua ...