Beatrice è una copertura, lui no...
Data: 10/02/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Thefab, Fonte: Annunci69
... penetrare un maschio, anche se mi sento passivo.
La storia tra me e Bea è agli sgoccioli, lo sento. Io ho troppa voglia di cazzo, mi sta facendo impazzire l’astinenza. Non prendo un cazzo da mesi e la mia omosessualità sta prendendo il sopravvento. Inizio a sfogarmi sui porno gay e mi capita spesso una cosa, anche dopo che sono stato con Bea: dopo la sborrata mi viene il rifiuto di lei, la inizio a trattare male. Un paio di volte la lascio, le dico che sono stanco di stare insieme e che non la amo. Poco dopo, in entrambe le occasioni, ci rimango male.
Non se lo merita, è una brava ragazza e ha fatto tutto per me: mi ha aiutato a scuola, mi ha amato, mi ha fatto regali, mi porta spesso a mangiare nel lussuoso ristorante dei genitori, a volte si fa preparare il cibo da asporto da loro e mi invita a casa, dove siamo soli e dove mi prepara tante sorprese.
Per questo, ogni volta, torno sui miei passi e mi rimetto insieme a Bea. Almeno lei è contenta e a scuola nessuno sospetta che io sia gay. Anzi, credo che molti mi invidino, alcuni addirittura mi odiano. Vorrebbero essere Fabio, stare con Bea, scoparsela. E invece no, Beatrice rimane la mia ragazza.
Però, come detto, ho troppa voglia di cazzo e so già che è solo questione di tempo prima che il mio istinto prenda il sopravvento. L’occasione arriva ad inizio 2015.
Sono ormai sedicenne e a Capodanno sono andato davvero vicino a fare l’amore con Bea per la prima volta. Avevo quasi infilato un pezzetto di pene nella ...
... sua vagina, poi mi sono tirato indietro e lei ha pianto. Quel giorno, probabilmente, ha capito che sono gay. Ma è rimasta ancora con me, non lo ha detto a nessuno.
A gennaio sto tornando a casa, il pullman mi ha fatto scendere e sono abbastanza eccitato. Sono stato da Bea, non ho sborrato e al ritorno ho incontrato un ragazzo che mi piace. Era seduto poco più avanti di me, ho fantasticato tutto il tempo su di lui e mi si è indurito il pisello.
Sto camminando verso casa, appena salirò, mi sparerò una bella sega prima che tornino i miei. Ne ho proprio voglia, magari anche scopandomi il culo con le dita. Apro il portone di casa e salgo a piedi. Abito al secondo piano e quindi non prendo mai l’ascensore. Arrivato al primo livello del mio condominio, noto che sulla porta della sua abitazione c’è Antonio.
Costui è mio vicino da tantissimi anni, è un signore di circa 45 anni e non ha una bella reputazione in giro. Pur sposato e con figli, per tutti noi ragazzi del quartiere è un molestatore. Non so se qualcuno abbia mai davvero avuto esperienze dirette di molestie ma la leggenda che gira è questa.
Lo evitiamo, solitamente e ci viene detto di farlo, di non dargli troppa confidenza. Io lo conosco da tanto ma da quando ho sentito questa voce, sono stato più freddo nei suoi confronti.
Non so se sia giusto o meno, so solo che è una tutela che un ragazzo della mia età si può anche concedere. Se proprio devo dirla tutta, ho l’idea che da un paio di anni lui mi guardi con altri ...