1. Beatrice è una copertura, lui no...


    Data: 10/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Thefab, Fonte: Annunci69

    ... pomiciarci, senza spingermi oltre. Poi lei si è fatta sempre più molesta, desiderosa di dare una svolta immediata alla nostra storia. La prima svolta, nella nostra storia, è arrivata durante un pomeriggio di ottobre. Fa abbastanza freddo e io non ho molta voglia di stare con lei.
    
    È una brava ragazza ma non sono interessato, inutile girarci attorno. Pomiciamo, ci tocchiamo un po', poi mi prende per mano e mi porta in un prato. Non c’è nessuno, andiamo dietro ad un cespuglio, sta facendo buio e io tra poco devo prendere il pullman per tornare a casa. Mi slaccia i jeans, io la lascio fare perché non ho alcun argomento per dissuaderla.
    
    Mi tira fuori il pisello, è moscio. Lo prende in mano e inizia a segarlo, intanto riprendiamo a pomiciare. Io chiudo gli occhi, non la guardo, penso ai ragazzi che mi piacciono, mi concentro sull’idea di Alberto.
    
    Già, Alberto…mi manca tanto. Ha cambiato squadra e non ci vediamo più. Abbiamo anche smesso di sentirci e di lui mi restano ancora le foto che mi mandava, le foto del suo cazzo, del suo corpo e le nostre conversazioni. Penso a questo e il pisello mi viene duro, di marmo.
    
    Ho il cazzo arrapato anche se sto pomiciando con una ragazza: la magia della mente di un adolescente non ha limiti! Sono talmente eccitato, pur non guardando niente, che assecondo anche quello che fa.
    
    Mi prende la mano, si slaccia i jeans e se la infila nelle mutandine. E’ la prima volta che tocco una figa, non so neanche come muovermi. La sento bagnata, è ...
    ... una sensazione strana, è anche un po' pelosetta. Trovo abbastanza facilmente il buco e inizio a toccare.
    
    E’ tipo un massaggio, ma non penetro col dito, anche perché non so come fare, se le faccio male, se vado troppo forte. Lei ansima, sta gradendo. Il dito è sempre più impregnato di umori vaginali mentre il mio cazzo continua a scorrere nella sua mano destra. Si avvicina al mio orecchio e mi sussurra:
    
    “Infila il dito, ho voglia”.
    
    Lo faccio, sono dentro, mi viene abbastanza naturale. Inizio a sgrillettare, lei gode come una porca. Io sono ancora ad occhi chiusi però la sensazione non mi sta dispiacendo. Ha un orgasmo, mi impregna di liquido vaginale la mano e ansima forte. Poi continua a segarmelo. Sto per venire anche io, lei si inginocchia. Mi prende il cazzo in bocca. Non faccio in tempo a fermarla, è stata rapidissima.
    
    Non ci sa fare granché ma sono davvero al culmine. Neanche l’avverto quando sento giungere l’orgasmo, le sparo tutto in gola. Ci baciamo. Io non sono minimamente coinvolto.
    
    Non lo sarò mai, per tutta la durata della nostra storia. Mi ha fatto diversi pompini e seghe, io l’ho sditalinata un’infinità di volte e un paio di volte gliel’ho anche leccata. Ma non mi sono mai sentito preso. Erano atti sessuali fatti per dovere, per riempire i nostri pomeriggi, per farla contenta.
    
    Non abbiamo scopato, anche se lei avrebbe voluto e un paio di volte ci ha provato. Lei non era vergine, io si e non ho voluto provare, non con una donna. Sogno, semmai, di ...
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