1. Beatrice è una copertura, lui no...


    Data: 10/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Thefab, Fonte: Annunci69

    Inizio il quinto capitolo con la solita breve introduzione, utile soprattutto per chi inizia a leggere ora i miei racconti. Io sono Fabio, un ragazzo di 20 anni e sto ripercorrendo, attraverso questi capitoli, gli avvenimenti più importanti della mia vita sessuale. Ho iniziato a narrare raccontando il periodo in cui avevo 15 anni e sono finito nelle grinfie di due ragazzi 17enni che mi hanno bullizzato. Mi sono invaghito di uno di loro ma, alla fine, mi sono fidanzato con un mio coetaneo, Damiano, anche lui abusato dai due bulli. Insieme a Damiano, ho consumato la mia prima volta, da passivo.
    
    Io e Damiano. È iniziata un po' così, non ci avrei messo sopra un solo euro. Damiano era tutto ciò che pensavo non mi piacesse in un ragazzo. Troppo simile a me, con quell’aria da bimbo e quell’idea di passivo che mi aveva sempre dato. Attratto dai ragazzi più grandi, sognavo che fosse un Alberto qualunque o addirittura uno di maggiore età rispetto a lui, a raccogliere il seme della mia verginità.
    
    E invece è stato Damiano, in quel meraviglioso pomeriggio trascorso a casa mia. Il primo di tanti, tantissimi. Perché io e Damiano ci siamo accoppiati come conigli, quasi ogni pomeriggio durante il periodo di fidanzamento.
    
    La nostra, è stata la tipica storia tra 15enni: parti con tutto l’entusiasmo del mondo, pensi di avere tutto ciò che ti serve e vedi solo e soltanto quella persona. Con lui tocchi il cielo con un dito e stai male quando non state insieme. E’ il periodo in cui il ...
    ... cuore ti batte anche solo per uno squillo sul cellulare, sono le sensazioni uniche che provi quando ti manda la buonanotte per messaggio oppure quando lo vedi per la prima volta durante la tua giornata e ti sembra di non avere bisogno di altro. Per me Damiano era tutto e io lo ero per lui.
    
    Adesso, a distanza di anni, non so dirvi se era veramente amore o se era una cotta adolescenziale. So solo che con lui sono stato molto bene, almeno nei primi mesi. Poi qualcosa si è rotto, qualcosa in Damiano. Ho iniziato ad avere paura di lui, non era più il ragazzo che mi faceva battere il cuore, che mi regalava emozioni e sorrisi anche senza fare niente. E’ diventato sospettoso, paranoico, violento. Non vi era più una sola giornata trascorsa senza litigi, senza sue illazioni, senza controlli. Mi guardava il cellulare, si innervosiva per ogni messaggio che ricevevo, guardava i miei comportamenti nei confronti degli altri. L’incubo maggiore era al campo, quando arrivava il momento delle docce. Lì avevo veramente paura delle sue reazioni. Damiano mi guardava in cagnesco, convinto che io mi mostrassi agli altri ragazzi o che guardassi le loro nudità. Non c’era nulla che io potessi fare per dimostrargli il contrario, per lui ero sempre e soltanto io il colpevole.
    
    A letto, tra di noi, continuava ad andare benone, lì l’intesa non si affievoliva ma era, ormai, l’unica cosa che ci era rimasta. La goccia che fece traboccare il vaso, avvenne in Estate, quando fummo invitati ad un compleanno di ...
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