1. La sveltina n.11 – gangbang quarta e ultima parte - cosi’ diversi ma cosi’ simili – racconto breve


    Data: 10/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... che faccio? Adesso chiamo il numero che mi hanno lasciato e chiarisco bene le cose. Vuoi?”
    
    “No, quel numero è di Giuliano. E’ lui il capo.”
    
    “Meglio, così capirà che deve imparare a stare al suo posto.”
    
    Mi chiese di non farlo, era spaventato. Parlammo a lungo e alla fine lo convinsi che poteva fidarsi e che era la cosa migliore da fare.
    
    Chiamai Giuliano e dopo qualche battuta ironica e sprezzante, quando cominciai ad elencargli tutti i reati commessi, tutte le prove che potevano essere trovate nei loro telefonini, la testimonianza di Sebastiano, i referti medici che finsi di avergli fatto fare, il coinvolgimento di tutte le loro famiglie e delle scuole e via dicendo cambiò di colpo tono, sembrando spaventato e assai preoccupato. In fondo, anche se stronzi, erano pur sempre dei ragazzi. Alla fine della telefonata promise di parlare con gli altri, di cancellare tutto il materiale che avevano e di non farsi mai più sentire con Sebastiano.
    
    Quando chiusi la chiamata l’espressione del ragazzo fu la soddisfazione più bella che potessi ricevere: sprizzava gioia dal sorriso e dagli occhi e l’intero viso era come illuminato.
    
    E la cosa funzionò. Perché nessuno del gruppo lo cercò più e non venne mai a sapere di qualche sua immagine presente in rete. Con quel dolce ragazzo nacque una bella amicizia. Iniziammo a vederci spesso e a frequentarci, quasi come un padre e ...
    ... un figlio. Non volli mai farmi coinvolgere sessualmente con lui e gli spiegai anche il perché e lo accettò ma fummo veramente intimi. Andammo parecchie volte a prendere il sole in angolini riservati e, se capitava, ci appartavamo, ognuno per proprio conto, con qualcuno che ci aveva “ingolosito”. A volte lui guardava quello che facevo io, altre volte il guardone ero io. La nostra frequentazione fu costante e continua per quasi tre anni poi lui trovò l’amore della sua vita e si mise a convivere. Da allora continuiamo a vederci, di tanto in tanto mi invita a cena dal suo uomo, una gran brava persona, un po’ più grande di lui e tanto cortese. Qualche volta andiamo a vedere un film… di quelli normali o a fare una passeggiata.
    
    Ancora adesso, e sono passati più di dieci anni da quel giorno sul fiume, ci frequentiamo con grande amicizia, quella con la A maiuscola.
    
    A conclusione dei racconti una breve nota di cronaca: Tiberio ormai ha passato i sessanta ma continua con le sue scorribande in cerca di pisellini e piselloni, mai sazio di farsi una bella scopata mentre Sebastiano, quasi trentenne, ha messo davvero una pietra sopra al suo passato e nonostante la totale mancanza di attenzione alla sicurezza per sua salute avuta quando era diciottenne, fortunatamente, non ha avuto alcuna conseguenza negativa e continua a vivere felice il suo sogno d’amore… rigorosamente monogamo 
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