Emanuele e la puttana capitolo secondo
Data: 21/02/2018,
Categorie:
Etero
Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti
... In realtà è molto goffo, mi sistemo sul materasso con le mani sulle gambe e lo guardo ora sorridendo ora sghignazzando. Sorride anche lui, non gliene frega niente. Canta benissimo, però: parole francesi che non capisco distillate in una melodia dolce, avvolgente, ipnotica. Smetto di ridere e lo ascolto affascinata. Io. Affascinata. Inginocchiata nuda su un materasso. Roba che dovrebbero fare irruzione gli infermieri e portarmi via.
- Cos'è questa canzone? - domando.
- Oh è vecchissima - risponde continuando a dondolarsi come se seguisse ancora il ritmo - parla del mare, "lo guardiamo danzare lungo i golfi chiari con riflessi d'argento, cangianti sotto la pioggia".
- Bella!
- Come te, che sembri uscita dal mare.
Ora, di fronte a questa ridicola smanceria potrei fare due cose: scoppiare a ridere e mandarlo a fare in culo, oppure tirargli qualcosa che ho a portata di mano. Verosimilmente una lampada da comodino o il vassoietto del caffè con tutta la zuccheriera. Ipotesi un po' più radicale: scendere al quarto piano dal vicino bono, quello sempre abbronzato, e farmi prestare il fucile da sub. Invece inopinatamente sorrido, perché sono imbarazzata e non so cosa rispondere.
- E infatti non devi rispondere - dice sorprendendomi, come se avesse letto nei miei pensieri - basta quel sorriso lì.
Ci resto come una scema, ma quando si toglie maglietta e pantaloncini esco dall'imbarazzo e dalla sorpresa. Dal punto di vista dell'estetica dei movimenti, un disastro: voto ...
... 2, a essere buona. Dal punto di vista dell'estetica-e-basta: voto wow+. E più lo guardo più il voto sale. Ieri sera non me ne ero proprio resa conto, anche perché non si è mica messo il pigiama davanti a me. Aspettate un attimo però, ok? Lo so che poiché stiamo su questo sito voi pensate che stia parlando del cazzo. No, macché cazzo, non c'entra un cazzo il cazzo, quello semmai vedremo dopo. Sto parlando proprio del pacchetto complessivo. Che va da un più che discreto apparato di pettorali, addominali, spalle e cosce alla distribuzione ideale della sua peluria sul corpo. Ideale per me, è chiaro. A me piace la peluria dell'uomo. Non dico che debba essere un orango, ma il glabro non è il mio tipo. Un po' di peluria sparsa qua e là invece sì, fa maschio. E se non succede qualcosa tra un po' gli basterà guardarmi tra le gambe o sul lenzuolo per rendersi conto di quanto lo trovi maschio. Avete presente l'armadillo di Zerocalcare? Beh, fate conto che io e la mia fica si abbia lo stesso rapporto, in questo momento. Mi sta dicendo "senti, non te lo saprei spiegare ma stamattina ho proprio voglia, quindi vedi di darti da fare".
- Ti tieni in forma, eh? - gli dico cercando di fare la vaga il più possibile.
- Dieta ipocalorica, sai com'è... piaciuto lo spogliarello?
- Diciamo che come go-go dancer non ti prenderei mai, nel mio letto invece sì...
- Arrivo...
- No, aspetta, siediti qui, sul bordo.
Si siede, mi guarda. A me viene da accarezzare quella sua guancia ispida, ...