1. La vita vissuta in un attimo, in equilibrio sulla


    Data: 05/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster

    ... scellerato, peraltro approvato da mia figlia, quindi consapevole del bene che le stavo facendo, le afferrai i fianchi e cominciai a martellare la sua figa fino quando non senti i primi stimoli inguinali, che preannunciavano una poderosa sborrata.
    
    Non le chiesi il permesso di lasciarlo dentro, perché era in piena estasi e tirarlo fuori in quel momento di intenso godimento sarebbe strato un vero delitto, quindi, mentre le pareti della sua figa si contorceva dall’orgasmo, in pieno follia dei sensi, esaltato da quel meraviglioso istante, in cui Sandra stava urlando di piacere, mi lascia andare in una poderosa sborrata dentro il suo caldissimo utero.
    
    “Toooooooooooo diavolo di una figliaaaaaaaaaaaa mmmmm
    
    “Siiiiiiiiiiiiii mmmmmmmmm godoooooooooo mmmm
    
    In quei frangenti frenetici lei si era distesa sul letto, con il ventre in giù, ed io da dietro continuavo a muovermi dentro la sua bollente figa, fino a quando i moti cominciarono a diventare sempre più lenti. Alla fine ci fermammo completamente, mentre il cazzo si afflosciava soddisfatto dentro di lei.
    
    “Ho papà! Sei stato magnificooooooo!
    
    “Piccola, ora faccio venire la mamma e Sonia, così tu ti rivesti e poi ti sposi!
    
    “Ma! “Nessun ma! Come dicevano gli antichi, occhio per occhio…! Credo che tu gli abbia reso pan per focaccia! Ahahah
    
    “ahahahh hai ragione papà! E con Sonia come la mettiamo?
    
    “A quella ci penso io! Dopo quello che ho visto penso che le farò un discorsetto!
    
    “Papà! Quel tono di voce mmmm, non ...
    ... hai per caso intenzione strane!
    
    “Sai! Ritrovarsi una figlia troia, dopotutto ha suoi vantaggi no?
    
    “ahahahah! Quasi quasi la invidio!
    
    “Ei tesoro! Guarda che noi due siamo solo all’inizio! Ahahahah
    
    “hahahah…. Già!
    
    Sandra si lasciò vestire dalla madre e da sua sorella, verso cui aveva seppellito l’ascia di guerra. Scese le scale con un sorriso smagliante. Mia moglie, sussurrando in uno orecchio, mi chiese che cosa avessi fatto per convincerla. Gli dissi una cazzata qualunque. Mentre osservavo Sandra scendere le scale spostai lo sguardo su Sonia, che in quel momento la seguiva insieme alle altre damigelle.
    
    Mi soffermai ad ammirare il vestitino nero, completamente scoperto nelle spalle e corto abbastanza da lasciare intravede le gambe belle, sode e dritte. Non c’era dubbio, era appena uscita dall’adolescenza, ma manteneva un corpo asciutto e ben forgiato dalla natura. Del resto per un uomo della mia età sarebbe stato comunque un dono divino aver la possibilità di poter mettere le mani su prede così giovani. Le ragazzine sono tutte belle e sensuali e Sonia aveva le stesse caratteristiche della sue coetanee, quelle che quando vai in giro per le strade ti lasciano l’amaro in bocca, perché hanno la cosiddetta bellezza dell’asino, che non necessita di alcun ritocco artificiale per essere tale.
    
    In quei momenti di riflessione non potei impedire alla mia mente di provare un attrazione sessuale per Lei. Con Sandra avevo scoperto una strada, una via che non compariva ...
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