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La vita vissuta in un attimo, in equilibrio sulla
Data: 05/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... lo ebbi nella mano cominciai ad impastarlo come se fosse plastilina. “Ma che cazzo stai facendo papà! “Dio quanto sei bella! Nello stesso istante si girò mettendosi supina sul letto. Quando vide il cazzo duro e palpitante che serravo nella mano, lanciò un urlo. “Diooooooo papà ma che cazzo stai facendo! Ti stai sparando una sega? “Siiiiiiii non c’è la faccio piùù ti desideroo Ormai ero completamente partito di testa. In preda alla bramosia più estrema e schiavo della più bassa depravazione sessuale, non riuscivo più a controllare la situazione, così mi allungai sopra di lei e le afferrai le tette con entrambe le mani, poi mi incollai con la bocca sulle mammelle ed iniziai succhiare quei meravigliosi capezzoli! “Papà! Sei impazzitoooooo papààà sono tua figliaaaaaaaaa! “Lo so! Ma sei anche un gran pezzo di figa! Dio non ce la faccio! “Ma papà fermatiiii! “Che cosa ci perdi! Dai lasciami fare! Mmm belleeeeeeeee ! “Noooo! Papà ti pregooo! Era completamente sconvolta da quella situazione assurda. La sua voce era totalmente stravolta, quasi implorante di fronte a quella imprevista aggressione. Tuttavia, la sua reazione mi era del tutto indifferente, quindi, insensibile alle suppliche, proseguii nel mio scopo, senza alcuna remora morale, pensando a soddisfare esclusivamente l’intento libidinoso. Con forza le spalancai le gambe ponendomi in mezzo, poi, preso dalla follia del desiderio sessuale, come un cane rabbioso, le spostai il tanga di lato ...
... esponendo una figa imberbe, completamente rasata. Era bellissima, le labbra esterne scure e grosse, divise da quelle interne nere e frastagliate, il tutto sormontato da un clitoride rosa ed invitante. Le spinsi le gambe verso il materasso per avere una visuale completa dello scoscio. Sandra sembrava una bambola di pezza. La potevo manovrare come meglio volevo. Era completamente soggiogata dal mio impeto bestiale. In quella posizione iniziai a sollecitare le fenditure della figa ficcando alcune dita nelle carne viva. “papààà è sbagliatooooo nonnnn mmmmm Nonostante fosse in preda alla disperazione a causa di quella aggressione inaudita, il tono della voce tradiva una velata eccitazione. “Dai lasciami fare…. È quello che si merita quello stronzo di Alberto…! Dopo aver incalzato il clitoride e le pieghe della figa, allargai le piccole labbra e come un disperato in preda alla fame mi tuffai con la bocca in quella fonte di piacere. “hooooo papà che stai fecendoooooo! Nooooooooooo! Sandra, alla fine sfinita, smise di opporre resistenza attiva, restandosene ferma con le gambe completamente flesse verso il materasso, lasciava che le stimolassi la figa in ogni dove. Tuttavia, indomita, continuava ad inveire con frasi senza senso. Intanto manteneva le cosce completamene spalancate per permettermi di penetrare più a fondo con la lingua.. “Oddioooo papàààà sto godendooooooo mmmmm “Lo sapevoooo, che in fondo era quello che voleviiiiiiii vieni ora voglio ...