1. La vita vissuta in un attimo, in equilibrio sulla


    Data: 05/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster

    ... Succhialo a Paolo, dai, Sara… aiuta Vittoria… prima lo fate a lui, e poi pensate a me… dai… leccatelo in due… -
    
    Vittoria aveva, ovviamente, sentito anche lei le parole di Luca.
    
    La guardai e lei mi restituì lo sguardo.
    
    Per avere Anastasia, fino a poco prima, avremmo sicuramente litigato, ma ora…
    
    - Sì, vieni Sara. Aiutami a leccarlo… facciamolo venire insieme… -
    
    Le parole di Vittoria cancellarono definitivamente ogni mia residua inibizione.
    
    Eccitata come non mai, dimentica di tutto, preda di una frenesia sessuale sconosciuta, lasciai il pene di Luca, e accostai il viso al cazzo di Paolo.
    
    Vittoria lo stava leccando in punta, ed io presi a far scorrere la lingua lungo l’intera asta, scendendo fino ai testicoli rigonfi di sperma. Sentii sotto la mia lingua il suo sapore, simile a quello di Luca, eppure così diverso ed eccitante, e assaporai anche il gusto della saliva di Vittoria, che lo aveva interamente bagnato.
    
    Risalii verso la punta, e accostai la mia lingua a quella di Vittoria, sulla larga cappella di Paolo. Ero scossa da brividi di intenso piacere, e mi sentivo la fica fradicia e disperatamente bisognosa di attenzioni.
    
    Appoggiai la mia mano su quella di Vittoria, che lo impugnava, e, con una leggera pressione, spostai il cazzo di Paolo più direttamente verso la mia bocca.
    
    Aprii le labbra e l’ingoiai quasi fino in fondo.
    
    Presi a succhiarlo con lunghi affondi, così stimolata da quella situazione da aver perso ormai letteralmente la ...
    ... testa.
    
    Quando me lo sfilai dalla bocca, fu Vittoria a proseguire immediatamente il fantastico pompino che stavamo facendo. Sentivamo Paolo sospirare ed ansimare con sempre maggior eccitazione.
    
    Continuammo così, a lungo, alternando le nostre labbra e le nostre lingue su quel cazzo superbo, torturandolo delicatamente, rallentando quando ci accorgevamo che stava per venire, lambendolo lievemente per ritardare al massimo la sua eiaculazione.
    
    Le nostre lingue si sfioravano continuamente, si incontravano sulla sua cappella, si intrecciavano lungo l’asta svettante; quel contatto con la lingua di Vittoria mi piaceva da morire, rendeva il tutto ancora più eroticamente sconvolgente, ancora più straordinario e morboso.
    
    Vidi Luca che guardava eccitato quello spettacolo così erotico; notai interessata che con la mano si masturbava, che si accarezzava il pene lentamente, tenendosi pronto per quando fosse toccato a lui essere deliziato dalle nostre fameliche labbra.
    
    La mia bocca incollata lungo il membro pulsante di Paolo, sentii l’orgasmo salire irrefrenabile dentro di lui: anche Vittoria se ne accorse, e si sfilò il cazzo dalla bocca, appoggiando le labbra alla cappella violacea.
    
    Misi la mia bocca accanto alla sua e con le mani continuammo a masturbarlo lentamente, completando l’opera che le nostre bocche avevano iniziato.
    
    Con un grido soffocato di piacere, Paolo venne.
    
    I suoi potenti schizzi di sperma proruppero caldi e densi, depositandosi sui nostri visi e sulle nostre ...
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