1. La vita vissuta in un attimo, in equilibrio sulla


    Data: 05/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster

    ... adoperando il top che la situazione economica familiare gli permetteva.
    
    Ma lei non gli aveva mai dato importanza, né lo aveva lusingato, in verità.
    
    Stavolta però, più per calcolo che per sentimento, lui era riuscito a infiltrarsi decisamente in casa sua.
    
    Con la scusa della malattia e profittando della sua debolezza, aveva conquistato la madre, più che la figlia, facendole da giullare e da cavalier servente nelle ultime settimane. Ormai era ben accetto in casa sua.
    
    Figlio di commercianti, brava gente e abbastanza agiati, era un tipo abbastanza allegro, ma poco vigile e molto “lento”.
    
    Limitato nella curiosità e nello spirito, anche a scuola arrancava e diciamo che si spianava la strada a furia di cesti natalizi e favoritismi commerciali.
    
    Era grosso e grossolano di fisico e, appena diciottenne, già “sblusava di pancia” sia per pigrizia che per una infantile tendenza a cercare nel cibo molti dei piaceri che non riusciva a trovare con il moto, lo sport o gli amici.
    
    Ecco, non si sbagliava ... era proprio lui alla porta.
    
    Entrò allegro e saltellante per informarsi su Melania e la sua salute.
    
    La mamma di lei lo accompagnava, sorridendo, contenta che la ragazza stesse bene e che avesse compagnia.
    
    Il giovane aveva portato un mazzetto di fiori e glielo porse: - Ecco, per te e per festeggiare la tua prossima uscita di casa, finalmente. –
    
    poi aggiunse – questi te li manda proprio mia madre, mi ha ordinato di farti i migliori auguri e di darti un bacetto! ...
    ... – Sogghignava gongolante, come se la “raccomandazione” di mammà, gli desse licenza di uccidere!
    
    Melania e la madre si guardarono e si trattennero dal ridergli in faccia.
    
    - Che bravo giovane – disse la signora – hai visto che pensiero gentile. Ah, Nicolone, non se ne fanno più di ragazzi come te al giorno d’ oggi! –
    
    - Allora – disse lui raggiante – il bacetto me lo sono meritato? –
    
    - Ma certo, senza malizia, come sei tu. – guardò la figlia ironica – su, Melà, dai un bel bacione a Nicola, tanto non sei più neppure infettiva. –
    
    La ragazza rise e adagiò sul guancione sudato un bacetto di circostanza, ma Nicola volle ricambiare e anche lui baciò le due guance della ragazza con enfasi.
    
    Poi, la madre tornò alle sue incombenze e Melania iniziò una fitta conversazione col ragazzo, sulle ultime novità e i pettegolezzi di scuola.
    
    Poco dopo, la signora si affacciò alla porta e disse: - Ragazzi, vi ho preparato un bel the caldo ... i pasticcini freschi li ha portati Nicola. E’ tutto in cucina. – poi seriamente rivolta a Melania – Melà, vedi che io devo andare prima dal dottore, per sistemare le ricette e poi ne approfitto per andare da nonna, che ci manco da troppi giorni. –
    
    - E vai, Ma, di che ti metti paura? - disse la ragazza. Come tutti i giovani sentiva sempre sul collo il controllo dei genitori.
    
    - No, niente, Nicola e di casa ormai. – disse la mamma accomodante – poi tra poco rientra tuo padre e se avete bisogno di qualcosa ... –
    
    - Vai, mamma, non ti ...
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