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La vita vissuta in un attimo, in equilibrio sulla
Data: 05/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... di Marisa la quale, apertami la patta, iniziò un delicato massaggio al mio cazzo che si ingigantiva nella sua mano. Era un movimento delicato, lento, senza secondo fine, ma che apprezzai infinitamente. La guardai negli occhi chiedendole: “Tu ,naturalmente vorrai essere della “partita” , e lei prontamente: “No. Credo che sarei a disagio e anche Angela non si lascerebbe andare. Del resto siamo sempre zia e nipote e,nonostante sia cresciuta con me e fra noi non ci siano segreti, sarebbe imbarazzante per entrambe scoparci lo stesso uomo contemporaneamente e magari, visto il contesto, scoparci anche a vicenda”. Quindi,dopo una breve pausa riprese: “Io metterò a disposizione la casa, o meglio la camera, facendo in modo di far “sentire” la mia presenza il meno possibile; potrei anche uscire se me lo chiedesse e se servisse a farla stare più tranquilla, ma……”, “Ti dispiacerebbe molto” conclusi la frase lasciata in sospeso. Marisa sorrise e confermò, al che io ripresi,velatamente ironico: “Naturalmente non cercherai di osservarci di nascosto ,ne di ascoltarci vero?”, al che lei sbottò: “Certo che vi “spierò” e sono inoltre certa che non riuscirò a non toccarmi, ma dato che non parteciperò, concedimi almeno quello. Certamente però Angela non dovrà saperne nulla”. Assentii e le chiesi di far sapere alla nipote una cosa: “Dille di indossare quelle ciabatte alte di sughero che calzava quando ci siamo visti; sono arrapantissime”. Marisa non si scompose, sapeva bene la mia sviscerata ...
... passione per le calzature ed i piedi, confermandomi che l’avrebbe fatto presente e aggiungendo suadente: “Non vedi l’ora di leccarle i piedi e di sborrarci sopra vero?”. Intanto la sua “opera” di mano continuava, il mio cazzo era rigidissimo pronto ad esplodere, allora lei, rivolgendosi al suo indirizzo balbettò lascivamente: “Adesso bello dammela tutta, inondami e fammi sentire il tuo sapore”; così dicendo aumentò il ritmo della masturbazione che immediatamente dette i risultati cercati : un primo potente getto di sborra, seguito da altri altrettanto corposi, investì Marisa sul viso e questa subito indirizzò il getto sul suo petto e sulle sue labbra, lasciando qui sfogare il cazzo che si stava svuotando. Fu una sega fantastica. Ora su trattava di aspettare che concordasse l’incontro con Angela e me lo comunicasse. La cosa andò a buon fine in brevissimo tempo, del resto non si profilavano particolari impedimenti, tutti eravamo quasi sempre liberi il pomeriggio e non si doveva neppure spostarci per evitare sguardi indiscreti ne trovare una location adatta allo scopo. Il pomeriggio stabilito ci vide tutti e tre nel salotto di Marisa che,quasi come una metresse fece gli onori di casa; era vestita in modo molto sportivo con una tutina gialla aderentissima che l’aiutava anche a sostenere le sue curve non più freschissime, mentre ai piedi, anziché avere le classiche sniker come avrebbe dovuto essere la prassi, aveva calzato una ciabattina da sera altissima con listini sottili che ...