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La vita vissuta in un attimo, in equilibrio sulla
Data: 05/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... nell'utero e tremando di soddisfazione ho goduto tutto il mio appagamento represso. È rimasto ancora così dentro di me stringendosi ancora di più e baciandomi, amorevolmente, al collo. Il cazzo, ritornando moscio, è uscito dalla fica facendomi provare la sensazione del vuoto ed ho sentito la sborra che colava lungo le cosce e per terra. Mi sono girata è l'ho guardato negli occhi, non sapevo proprio cosa dire, mi ha baciato di nuovo ed ho contraccambiato dimostrandogli la mia soddisfazione. Per fargli cosa gradita mi sono accovacciata davanti a lui e con amore ho preso il cazzo in bocca, ripulendolo ed assaporandolo. Accarezzandomi i capelli mi ha detto: - Sei bravissima, non pensavo proprio che avessi questo talento e questo calore dentro. So anche la natura della tua insoddisfazione. Meravigliata e con il cazzo in bocca l'ho guardato negli occhi ed ha seguitato: - Roberto si è sfogato con la madre, confessando la sua impotenza sessuale e la sua mancata virilità. Mi sono meravigliato quando mia moglie me l'ha detto. Stupidamente avevo imputato a te la colpa, considerando il fatto che tu non eri capace di eccitarlo, al contrario costato che sei una femmina con la effe maiuscola e che sei molto ''…calda. Apprezzando il suo complimento mi sono dedicata, con amore, al suo cazzo. Qualche giorno dopo, uscendo dal tribunale……mi trovai in una situazione molto diversa. La forza e la violenza dell’elemento “ferro”, che avevo tanto desiderato mi avevano ...
... raggiunto. Mi svegliai, ero sdraiata per terra su una coperta, non vidi nulla tutto era immerso nell'oscurità, mi accorsi che ero imbavagliata e legata, i polsi chiusi fra loro da molti giri di corda, le gambe unite fin sopra al ginocchio. Mi prese il panico. Avevo molto freddo. Con il piccolo movimento che potevo fare con le mani cercavo di capire cosa avessi addosso, spalancai gli occhi per lo stupore. Ero vestita di pelle!! Il sotto era un pantaloncino ma sentivo qualcosa di freddo proprio sul mio sesso cercai di tastare ed era una chiusura lampo. Rimasi sbigottita e preoccupata che anche il top (tipo sportivo per intenderci) avesse quelle strane ma curiose zip sul seno, ma non avevo tempo di pensarci, sentivo dei passi, un rumore di chiavi non molto lontani da me. Finsi di dormire, con il cuore che mi martellava. La porta si aprì e mi investì una luce. Era entrato qualcuno, non volevo aprire gli occhi per sapere chi fosse. Sentivo che parlava con qualcuno. Lui parlava con una donna, ma non riuscivo a capire cosa si stavano dicendo, ero troppo lontana e loro parlavano a bassa voce come se avessero capito che ero sveglia. Dopo pochi minuti che mi sembrarono un eternità qualcuno uscì dalla stanza. Ero decisa a guardarmi intorno, ad aprire gli occhi, il cuore non voleva smettere di martellarmi nel petto. Aprì un occhio e vidi una stanza fredda, senza un minimo di colore, ed era arredata con lo stretto necessario ma illuminata fiocamente. Vicino alla porta vidi delle scarpe da uomo, la ...