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La vita vissuta in un attimo, in equilibrio sulla
Data: 05/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... legno e del fuoco ma anche del metallo e dell’acqua. Roberto riusciva a suscitare in me queste sensazioni, a ricordarmi la delicatezza dei giorni dell’infanzia e la pura violenza di quando giudicavo un pedofilo violentatore ed ero giudice. Già, una bellissima bruna, con delle gambe lunghissime, curata nell’aspetto e con un visino da bambina smaliziata, riusciva ad incutere anche terrore quando mi portavano in aula qualche vera canaglia. Questa ambivalenza era presente nel mio carattere. Ero io, la dottoressa Maria Cristina, magistrato in un tribunale di una grande città italiana in tailleur e tacchi a spillo. Sono sposata da cinque anni con Roberto, non posso, certamente, affermare di avere una vita matrimoniale felice; mi correggo affermando con onestà che il rapporto affettivo è molto soddisfacente. Roberto mi ama molto, mi riempie di regali in ogni occasione, anche economicamente non mi lagno, posso asserire in onestà che sono molto soddisfatta e senza problemi mi tolgo ogni capriccio. Quello di cui non sono per nulla soddisfatta è il rapporto sessuale. Mio marito, al contrario di quello che potrebbe apparire, non è per nulla attirato dal sesso. I suoi rapporti si limitano a qualche scopatina al mese e qualche volta per alcuni periodi, nulla. Fa l'amore sempre allo stesso modo, senza trasporto o variante, viene sopra di me, mi infila il cazzo nella fica e mi pompa come se stesse gonfiando una bicicletta. Vorrei capire cosa pensa in questi momenti, non posso dire ...
... che è frettoloso, al contrario resiste, ma alla fine, come se fosse la cosa più naturale di questo mondo, oppure che sia per me molto gratificante, mi riempie con il suo liquido. Fatto questo, come se avesse assolto ad un dovere, si stacca e si addormenta. Certamente lui è soddisfatto di tutto questo, ma come si può pensare che a me può bastare. Sogno cose molto diverse da questa mediocrità, mi piacerebbe essere leccata, a lungo, sentire la lingua che percorre tutta la fica, dall'alto in basso e viceversa, separare le grandi labbra e leccare il buco umido, seguitando in su fino a lambire il clito per poi tornare giù e continuare così a lungo. Sentire la punta della lingua sul clito che lo stuzzica e lo tortura, facendolo tirare fino allo spasimo; sentirlo fra le labbra e essere succhiarlo, facendolo andare avanti ed indietro. Gioire ed eccitarsi ai miei lamenti ed alle contorsioni che il piacere mi prende, farmi gridare tutto il desiderio e supplicare di essere finita a colpi di cazzo. Sogno, nello stesso tempo che mentre ricevo queste attenzioni contraccambio occupandomi a mia volta del cazzo, lo bacerei con amore e lo leccherei tutto quanto, per dimostrare il mio desiderio lo prenderei in bocca e lo sbocchinerei fino a sentirlo zampillare sul palato. Amorevolmente e considerando come se fosse la cosa più naturale, lo berrei ed alla fine elogerei il gusto come se avessi bevuto la manna. Oltre tutto questo avrei piacere che lui desiderasse il culo, in molti si girano per ...