1. La vita vissuta in un attimo, in equilibrio sulla


    Data: 05/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster

    ... villaggio, e avevo creduto che fosse una turista, anche lei, come me, in vacanza: decisamente alta, ma non sproporzionata, Anastasia aveva un seno pieno e notevolmente sodo, le cui forme accattivanti s’intuivano sotto la leggera e stretta maglietta bianca che indossava.
    
    Quando l’avevo vista in spiaggia, il suo corpo fantastico era messo in evidenza da un minuscolo due pezzi che sottolineava, se mai ce ne fosse stato bisogno, le forme straordinariamente aggraziate del suo fondoschiena.
    
    Ora, mentre mi sorrideva, indossava un paio di pantaloncini corti che le lasciavano scoperte le lunghe e sensuali gambe affusolate.
    
    Il viso, incorniciato da lunghi capelli neri, che le scendevano quasi fino a metà schiena, mostrava labbra morbide e carnose, un naso non piccolo, ma dritto e perfetto, e due occhi scuri e profondi come la notte più buia.
    
    Era veramente bella, e per riconoscerlo io che sono sempre stata critica nei confronti di tutte le altre donne…
    
    Ma la cosa che più colpiva di lei, il particolare che più s’imponeva e che maggiormente risultava affascinante, era il colore della sua pelle.
    
    Anastasia era mulatta, con quella particolare tonalità di colore della pelle, ovviamente scura, ma luminosa e splendente, come l’abbronzatura intensa e dorata che la pubblicità dell’olio solare ti promette ogni estate: e quel particolare colore, così bello e intrigante, metteva ancora più in risalto come la sua pelle fosse liscia, elastica e perfetta.
    
    Una di quelle ...
    ... epidermidi che, noi donne, pagheremmo non si sa cosa per avere.
    
    Dandoci subito del tu, Anastasia mi fece accomodare in una delle due piccole stanze dei massaggi; nel poco spazio che vi si trovava all’interno c’erano un lettino per il massaggio, un basso armadietto bianco, una sedia di plastica gialla ed il condizionatore che, in assenza di finestre, garantiva una temperatura piacevolmente fresca.
    
    La ragazza mi disse di togliermi il pareo ed il costume che indossavo, e di infilarmi un paio di mutandine di carta che lei aveva appoggiato sul lettino. Poi uscì e chiuse la porta, dicendomi che sarebbe tornata in breve tempo.
    
    Mi spogliai, rimanendo solo con le mutandine di carta come lei mi aveva detto di fare, e mi sdraiai comodamente sul lettino, aspettando il suo ritorno.
    
    Dopo un paio di minuti, Anastasia tornò.
    
    Aveva indossato un comodo e largo camicione bianco che la copriva fino alla metà delle cosce, e calzava dei sandali con il tacco discretamente alto che facevano risaltare le sue gambe tornite e di quel meraviglioso colore.
    
    Mi fece sdraiare a pancia in sotto e dal piccolo armadietto prese alcuni contenitori di unguenti per il massaggio.
    
    Chiacchierando, mi versò sulla schiena un abbondante liquido profumato ed oleoso, e iniziò quindi a massaggiarmi.
    
    Chiusi gli occhi e mi abbandonai, completamente rilassata, alle sue esperte mani.
    
    Anastasia volle sapere da dove venissi (dopo un suo timido tentativo di dire qualche parola in italiano, eravamo passate ...
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