Il massaggio – 2
Data: 05/02/2019,
Categorie:
Lesbo
Autore: Handrea, Fonte: EroticiRacconti
... accuratamente il sesso dopo essermi sforzata (inutilmente) di andare di corpo: solo una pisciatina ha coronato i miei sforzi, del resto penso abbastanza vanificata dal mezzo litro di succo d'arancia che ho bevuto subito dopo. Poi, dopo aver indossato mutandine e reggiseno puliti, e aver messo sopra una comoda tuta da ginnastica, mi sono recata alla Spa.
Al mio arrivo mi ha accolto il sorriso di una donna sulla quarantina, col vestito perfetto e la targhettina con sopra il nome di Anna, all'interno della solita reception immacolata e arredata con gusto tipicamente femminile.
"Lei è già stata nostra ospite in passato?"
"Sì, sono già venuta un'altra volta".
"Mi scusi se le faccio questa domanda, ma ha provato il massaggio normale o....?"
Un po' imbarazzata le ho risposto di no, di aver provato quello speciale (non ricordavo il termine "tantrico"), sentendomi subito inspiegabilmente in colpa davanti al suo sorriso e al lampeggiare dei suoi splendidi occhi verdi.
"Penso con una massaggiatrice. Quindi ora gradirebbe provare lo stesso tipo di massaggio?"
"Beh, sì...."
"Oppure vuole un altro tipo? Sa, potrebbe optare per un massaggio tantrico fatto da un uomo...."
"No, no", mi sono affrettata a rispondere, cogliendo nuovamente quel lampo nei suoi occhi. "Vorrei sempre una massaggiatrice donna, se possibile."
"Non c'è problema. Io le volevo proporre invece qualcosa di insolito, se permette."
Incuriosita, mi sono sentita chiederle cosa potesse ...
... offrirmi.
"Vediamo.... Si potrebbe optare per uno, per così dire, meccanico o umano-meccanico."
"Mi scusi se le sembro ignorante, ma di cosa si tratterebbe?"
"Il messaggio meccanico è eseguito con l'ausilio di apparecchiature idonee che sopperiscono all'assenza umana, pur con presenza di una nostra addetta. Quello umano-meccanico, invece, si svolgerebbe con l'ausilio contemporaneo di una massaggiatrice insieme ad alcune apparecchiature elettro-meccaniche. Del tutto sicure, stia tranquilla."
Dopo un attimo di esitazione, vinta dalla curiosità, ho optato per la seconda proposta.
"Il costo sarebbe lievemente maggiore. Sa, purtroppo le apparecchiature costano..."
"Non è un problema. Va bene così. Ma posso sapere qualcosa di più?"
A questo punto la bella receptionista si è abbassata per prendere un depliant e, mentre si chinava in avanti, non ho potuto evitare di osservare il suo seno generosamente esposto, gonfio com'era nel corpetto dell'abito. Cosa che non è sfuggita al suo sguardo una volta rimessasi dritta.
"Ecco, in questo depliant è illustrato un po' tutto, ma dovrebbe decidersi in fretta perché tra meno di cinque minuti dovrebbe trovarsi dentro la saletta dei massaggi.
"Va bene così", ho detto, mentre il mio sguardo si posava sul foglietto sul quale c'erano diverse immagini di strumenti che, intuendo a colpo, servivano per amplificare il senso di masturbazione e penetrazione.
La tipa, allora, ha suonato un campanello e subito è apparsa una giovanissima ...