Quel che è fatto è reso 4 - Racconti Erotici

Quel che è fatto è reso 4

... tratta solo di una brutta epatite.”

“Epatite? Ma quella si cura, in cliniche attrezzate!”

“Non scopri l’acqua calda; solo che l’azienda sanitaria interviene solo per terapie di contenimento; è difficile sradicare il male, se non c’è una terapia d’urto efficace in strutture attrezzate, come dici tu; e quelle costano; per questo la tua compagna ha detto che c’entri per questioni economiche.”

“Va bene; la clinica qui vicino è all’altezza … “

“Ex amore mio, riesci adesso a far quadrare tutto? Dovevo venire ‘qui vicino’; l’unico modo era farmi ritrasferire alla vecchia cattedra; torno a Canossa, hai ragione; mi lasci nella neve o mi dai una speranza?”

“Tu sei mia moglie e lo resterai fino a sentenza di divorzio; poi discuteremo i rapporti.”

“Per questo sono venuta ad elemosinare il tuo aiuto.”

“Se parli in questi termini, oggi veramente ti faccio assaggiare la mia violenza fisica, a costo di finire in galera; se ti azzardi a spacciarmi per ricco che fa l’elemosina, ti odio quanto e più di quanto ti ho amato al massimo della nostra intesa; se vai in clinica, le spese sono a carico di tuo marito, che sono ancora io, fino a prova contraria. Per quanto riguarda la casa, se Norma è disposta a fare da infermiera ad una malata, io posso solo ribadire che la casa è tua e che non voglio una lira per l’affitto. Ma vorrei tanto che tu ti impegnassi veramente per guarire non solo dall’epatite ma anche dalla frenesia che sappiamo … “

“Quando vedrai la morte in faccia, per il terrore dell’Aids, allora forse capirai come mi sono sentita e cosa è scattato in me.”

“Volete smetterla di beccarvi? Tu non avevi una causa di cui occuparti? E tu non hai delle valigie da portare nella nuova casa per sistemarti in previsione del trasferimento definitivo? Norma, per favore, abbi pazienza, prenditi cura della nostra sfortunata amica e aiutala a tornare ad ambientarsi nella nostra città; amerei molto tornare ad essere legate da un vero affetto.”