1. Giulia, il suo stage alla polleria


    Data: 29/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Esposto, Fonte: RaccontiMilu

    ... e decisi, non capivo più niente, ero schifata dal bacio, mi faceva malissimo al capezzolo e allo stesso tempo mi stava letteralmente facendo impazzire con le sue dita, sembrava conoscesse il mio corpo , ogni volta che stavo per venire si fermava e cambiava punto, non mi dava tregua, stavo per scoppiare, ad un certo punto mi sentii come svenire, qualcuno dietro di me me mi afferrò per non farmi cadere in quel momento un orgasmo fortissimo mi travolse, sentivo chiaramente gli spruzzi uscire dalla mia fighetta, mi sentivo come svuotata quando aprii gli occhi, davanti a me vidi il vecchio ,vicino e cliente, fu uno shock, cercai di riprendermi e di allontanarmi da li, vidi i cellulari puntati su di me, tentai di scappare verso il magazzino, Amir mi prese per un braccio poi mi strinse a lui quasi a consolarmi, mi guardo negli occhi e mi disse: sei stata bravissima, adesso calmati ok, mi stava abbracciando e io nonostante quello che era successo e il fatto che mi trovassi ancora nuda mi sentivo al sicuro, mi tranquillizzai, poi mi girò continuando ad abbracciarmi, istintivamente mi copri con le mani come potevo, adesso vedevo di nuovo tutti gli altri e anche il vecchio mi agitai di nuovo cosi Amir mi accarezzo, devi rilassarti mi disse, ma io ero tesa, sentivo tutti gli sguardi su di me, ma lui mi parlava, con un italiano approssimativo, la sua voce era calma e sicura, riusciva a ipnotizzarmi con le sue parole , nonostante la posizione mi stavo rilassando, lui continuava a ...
    ... farmi i grattini sulla pancia, io coperta solo dalle mie braccia, mi diceva che dovevo lasciarmi andare, io li dissi che non volevo, lui mi disse si che lo vuoi, e che ancora non lo capisci, il tuo corpo invece sa già cosa vuole, mi ricordo dell’ orgasmo avuto poco prima, io mi sentivo succube delle sue parole, sapeva entrare nella mia mente, stavo davvero pensando che aveva ragione lui, e che dovevo lasciarmi andare, mi sentivo meglio, il mio battito riprese ad essere normale, mi girai un attimo a guardare i suoi occhi, lui mi sorrise e mi abbracciò più forte, a quel punto tornai a guardare i presenti , il vecchio che si era seduto, senza che nessuno mi disse niente, spostai il braccio, lasciai i miei seni di nuovo alla vista di tutti, Amir mi diede un bacio sul collo e mi sussurro un brava all’ orecchio, cosi spostai anche l’altra mano e lasciai che tutti potessero ammirare la mia patatina, l’ imbarazzo si mischiava all’ eccitazione, ora Amir si avvicinò al mio orecchio e mi disse cosa fare, mi spostai verso il vecchio, lui si alzo in piedi, presi le sue mani con le mie e pronunciai queste parole: la ringrazio per tutto quello che ha fatto per me, è stato un orgasmo bellissimo, mi avvicinai e gli diedi un bacio… Continua…
    
    Un ringraziamento particolare alle mie lettrici che mi hanno raccontato le loro storie e ispirato questo racconto, Se avete storie di dominazione e imbarazzo da raccontare io sono qui, sempre con la massima discrezione, aspetto i vostri messaggi a ...
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