1. Giulia, il suo stage alla polleria


    Data: 29/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Esposto, Fonte: RaccontiMilu

    Lo stage di Giulia in polleria
    
    Dopo la mia pausa ritorno con un nuovo racconto, come sempre tutti i nomi e fatti sono di fantasia, ringrazio tutti i miei lettori che mi hanno scritto, chi mi ha raccontato la propria storia, come avete già letto nei racconti precedenti le mie storie preferite sono quelle che riguardano la dominazione sia maschile che femminile, lo spunto di questo racconto è nato da una mia giovane lettrice che ringrazio… buona lettura
    
    Ciao a tutti, mi presento sono Giulia ho 19 anni sono una studentessa universitaria, la storia che vi racconto risale a un anno fa, era luglio, avevo finito gli studi e cercavo un lavoretto per poter avere qualche soldino in più, sono una ragazza molto minuta, seppur molto bassa ho un bel fisico e una terza di seno, non sono fidanzata, sono una ragazza molto riservata e timida, mi sono sempre concentrata sullo studio e poco al divertimento, avevo risposto ad un annuncio che cercavano una ragazza per uno stage in una polleria, il locale era specializzata nel pollo in tutte le sue specialità, facevamo anche panini, si lavorava tanto con l’ asporto e col domicilio, io locale era aperto dalle 16 alle 21 la sera, io ero l’ unica ragazza che avrei gestito ordini e cassa, oltre a me lavoravano altri 7 ragazzi indiani che gestivano tutta la cucina e la preparazione degli ordini, la proprietaria il primo giorno mi aveva spiegato bene il mio compito e se avessi avuto domande avrai potuto telefonarle, perché loro avevano molti ...
    ... locali e non erano mai presenti, mi consegno il kit con la mia divisa, tre cambi in modo che fosse sempre tutto pulito, tre grembiuli tre paia di leggings e tre canotte tutto nero e con il marchio del locale in bianco sempre visibile, ora che vi ho fatto una panoramica della situazione veniamo alle giornate seguenti: Il primo giorno mi presentai in orario per iniziare il mio turno , Mi apri la porta sul retro un ragazzo, si presento con il nome di Malren, mi fece entrare e mi mostro il locale spogliatoio, non c’era divisione tra maschie e femmine, ma solo una stanza senza porta dove c’erano alcuni appendiabiti attaccati al muro, due lunghe panchine di legno, da li si accedeva al bagno e alla doccia, c’era solo una finestra che dava sul atrio del palazzo, cosi presi le mie cose e feci per andare in bagno a cambiarmi visto che la stanza non aveva porte, ma subito Marlen mi riprese: Non è che puoi tenere il bagno occupato per cambiarti, qui siamo come una famiglia e non ci devono essere problemi tra di noi Rimasi di stucco e non volevo cambiarmi li, ma appena lui usci dalla stanza decisi di farlo per non farlo arrabbiare, mi cambiai molto velocemente con un occhio verso il magazzino, ma quando mi girai notai che c’erano due uomini nell’ atrio del palazzo che sicuramente mi avevano guardata spogliarmi, visto che il vetro non aveva alcuna protezione comincia male pensai, presi posto nella mia postazione, tutti i ragazzi a turno venivano a presentarsi mi abbracciarono e mi detterò dei ...
«1234...»