1. Giulia, il suo stage alla polleria


    Data: 29/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Esposto, Fonte: RaccontiMilu

    ... facevo da sola o ci pensava lui ed era peggio, mi stava succedendo tutto cosi in fretta che non avevo il tempo di pensare e reagire, mi sentivo completamente in loro controllo, mentre mi alzavo la canotta e la toglievo pensavo a come stavo ubbidendo al loro ordine come se fossi un robot, senza neanche sapere il perché porsi il primo indumento ad Amir, quello che mi aveva dato l’ ordine non tentai neanche di coprirmi le tette, con le mani presi i bordi dei leggings e li abbassai rapidamente, li tolsi e porsi anche questi nelle sue mani, ero li completamente nuda, io non mi radevo spesso, cosi la mia patata era coperta da uno strato di peli, stetti li immobile qualche istante, mentre loro si passavano i miei vestiti e gli annusavano, non lo so perché ma non mi misi i vestiti per uscire , ero in attesa di un loro ordine, in quel momento Amir vide dalla finestra un signore che si stava avvicinando, si alzo di scatto e mi copri da dietro con le mani gli occhi per non farmene accorgere, poi comincio a canticchiare ta ta re ta ta re facendomi danzare con dei movimenti rotatori per non farmi capire dove stavo andando, gli altri capirono le mie intenzioni e aprirono la porta finestra e fecero segno al vecchio di fare silenzio, dopo alcune rotazioni mi fecero fermare davanti alla finestra, il vecchio mi squadrava dalla testa ai piedi , tra i due ci fu un gesto di consenso, lui afferrò con sicurezza le mie tette, io da subito tentai di ritirarmi ma all’orecchio mi ordino di stare ferma ...
    ... e di tenere gli occhi chiusi, Amir tolse le mani che coprivano i miei occhi, e io continuai a tenerli chiusi come mi era stato ordinato, non sapevo chi mi stava toccando, neanche che fossi cosi esposta davanti alla porta finestra aperta, solo dalla presenza del vecchio vicino tra me e il cortile del palazzo, intorno a me i miei colleghi avevano tirato fuori i cellulari e mi stavano filmando , il vecchio palpo per bene le mie tette poi scese ad accarezzarmi il culo, io non capivo chi fosse e sentivo un brivido dentro di me, ben presto il suo tocco si fece più audace, la sua mano si infilo tra le mie gambe nel mentre Amir con un piede me le fece allargare, sentivo la mano carezzarmi il clitoride, una vampata di calore mi avvolse, sentivo che mi stavo bagnando pesantemente, sentivo i miei umori che mi colavano lungo le cosce mentre qualcuno che non sapevo chi fosse mi stava stuzzicando, era come se sapesse dove toccarmi non capivo più niente quando senti una mano tirarmi il capezzolo, il vecchio tiro verso di lui finche non arrivò a baciare le mie labbra, distinto tentai di indietreggiare ma lui strinse forte il capezzolo cosi da farmi male, mi riavvicinai immediatamente e mi lasciai baciare, mi prendeva la lingua con ferocia succhiandola e mordendola, aveva sempre in mano il mio capezzolo che tirava e schiacciava forte quando non tiravo fuori la lingua come voleva lui, intanto con l’ altra mano continuava a giocare nella mia patata infilava le dita e le muoveva con gesti forti ...
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