I'll be your mirror - avventura a capitoli (e generi) 3 - giorno di consegna
Data: 26/01/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Autunno, Fonte: Annunci69
... Eseguo.
Il mio divano è arrivato! Ora troneggia al centro della sala, con la sua struttura in legno e i cuscini rosso fiammante. Sulla parte anteriore si trova incavata anche una mensola sulla quale potrò riporre un sacco di libri, bellissimo! Ma io adoro la seduta: ampia, comoda, da affondarci. Stasera mi piazzo una serie tv sul portatile, mi ci butto sopra e magari mi ci addormento pure, lontana da quello specchio!
“Grazie ragazzi, vi siete guadagnati come minimo un caffè”
“Grazie signorina, io scendo a prendere la spesa e a spostare il furgone, altrimenti ci multano”
“Bravo Mauro. Cammina te che sei giovane!” gli fa eco il collega, che mentre Mauro scende le scale mi chiede: “Posso lavarmi le mani?”
“Certo, ti faccio vedere dov’è il bagno”
Lo accompagno verso il bagno, adiacente alla camera da letto, dalla quale pulsa quella strana luce rossa. Come una forza che dallo specchio irradia direttamente il mio basso ventre. Balbetto un “ecco il bagno” agitata e credo che lui se ne accorga. Pensieri sconci iniziano ad affollare la mia testa sempre più perversa e io mi sento cedere le gambe e scaldare la fica. E se adesso glielo succhiassi? Faremmo in tempo a scopare prima del ritorno dell’altro? O meglio, se me li scopassi entrambi? Dio come sarebbe scoparsi due uomini insieme? Quasi come nel mio sogno/trance o quel diavolo che era. Mi sento bagnare mentre varco la soglia della camera. Lo specchio pulsa, sembra emettere un suono che accompagna la luce rossa che ...
... lo avvolge. Dentro ancora lei. Completamente nuda. Mi guarda. Ammicca. Fa segno di sì con la testa. “Ma non posso, come faccio, mi vergogno!” mi trovo a sussurrare. Ancora quella sensazione di vuoto in testa e caldo tra le gambe. Ma davvero sto parlando con uno specchio? Andiamo bene! La cosa nello specchio muove ancora la testa in segno di assenso e mi guarda con quello sguardo che trasmette tutta la sua voglia e me la fa scoppiare in pancia fino a farla colare tra le cosce.
Il fattorino esce: “Scusa, non trovo l’asciugamano”
“Vieni, te lo do pulito”
Entra in stanza. Mi guarda mentre mi specchio. Mi giro verso di lui. Sono sicura di avere lo stesso sguardo della figura nello specchio perché lui mi rivolge un’occhiata ricca di erotismo. Mi avvicino a lui e gli passo la punta dell’indice sulla cerniera dei pantaloni da lavoro. Lentamente. Dal basso verso l’alto. Lo sento indurirsi sotto il mio dito. Mmmhh…ti piace vero? - penso -.
“Sicuro di accontentarti del caffè?” il dito scende, il cazzo si fa più duro
“Ora che ci penso…forse voglio anche il dolce” bisbiglia eccitato. Il dito è diventato la mano intera che adesso massaggia con passione un cazzo durissimo. Mi inginocchio davanti a lui e abbasso la cerniera con un gemito di piacere. Gli faccio caderei calzoni alle caviglie, stringo il culo sodo e lo sfioro con la bocca da sopra i boxer. Lo guardo vogliosa. “Ahhhh” sospiro e abbasso l’intimo; il suo cazzo mi punta. Lo prendo in mano e lo accarezzo; lo lecco con ...