1. Cosa vuoi per natale?


    Data: 25/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... quello che alla sua ex ragazza era piaciuto fare mentre facevano sesso quell'estate e, sì, aveva fatto scivolare un dito fra i muscolosi globi perfetti del suo culo, anche se ero quasi sicuro che Lucia non aveva apprezzato completamente la cosa.
    
    “Un dito!” Insistette Gianni arrossendo un poco: “Era un dito. Ed è successo solo una volta, forse due al massimo. Sapevo che non avrei dovuto dirtelo.”
    
    Alzai le mani per placarlo.
    
    “Me l’hai detto perché sapevi che avrei capito. E sono state almeno quattro volte, se ricordo bene.”
    
    Lo ricordavo bene, mi ero masturbato innumerevoli volte di notte, pensando a quelle quattro volte ed a Gianni che rabbrividiva di piacere. Vero, nella fantasia era mia la mano su cui lui si contorceva, non quella di qualche sgualdrinella.
    
    “Va bene, quattro volte. Ma un dito, non una lingua!”
    
    Era il momento della scienza.
    
    “Ascolta, dopo la spina dorsale il culo ha il maggior numero di terminali nervosi.”
    
    Non ero sicuro del tutto, ma dicendolo con sicurezza la cosa appariva sicura.
    
    “Se ti è piaciuto un dito, la lingua ti farà impazzire. Non ti farà essere gay, ti farà essere umano. E sai benissimo che non lo dirò a nessuno.”
    
    Lui mi guardò. C'era ancora quell’espressione ‘chi sei tu, alieno nella pelle del mio miglior amico’ ma non c’era anche un ammorbidimento della sua posizione?
    
    Mi spinsi oltre, imbaldanzito dalla mancanza di un completo rifiuto.
    
    “Nel peggiore dei casi, se non ti piace, ci fermiamo e non ne parliamo mai ...
    ... più. Ma se scopri che ti piace? Se comprendi improvvisamente che lo puoi fare con le ragazze ed all'improvviso ti trovi questa eccitante cosa nella tua vita? Sei stato tu a chiedermi cosa volevo come regalo di Natale, non io.”
    
    A mia difesa devo dire che fosse tutta roba che credevo essere vera. Quello che convenientemente avevo tralasciato, naturalmente, era la parte di quanto la cosa mi eccitasse. Come l'idea di tenere aperte le sue natiche carnose e seppellirvi la mia faccia mi faceva impazzire e di come volevo sentire i suoi muscoli sciogliersi mentre lo lavoravo lentamente ma con sicurezza.
    
    “Solo...” Lui cominciò, ma non gli permisi di finire.
    
    “C’è gente che eiacula per il solo fatto di avere qualcuno che gli lavora il culo, senza che si tocchino voglio dire.”
    
    Gianni mi guardò: “Senza le mani?”
    
    Io risposi accennando col capo.
    
    Se il mio amico genuino ed equilibrato aveva una perversione, anche se lieve, era un’eiaculazione senza mani. L'aveva visto una volta in un porno (naturalmente) dove un ragazzo stava seduto dopo quello che Gianni mi aveva descritto come un lunghissimo pompino e poi, improvvisamente, era venuto mentre le mani erano ai suoi fianchi. A lui era sembrato incredibile; io avevo archiviato quel dettaglio per poterne sfruttare il potenziale in futuro.
    
    “È solo...” Il conflitto era chiaro sulla sua faccia.
    
    Io scossi la testa e parlai.
    
    “Pensaci così. Puoi essere il magnifico miglior amico che fa un regalo che solo lui può fare, e forse ...
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