1. Cosa vuoi per natale?


    Data: 25/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    “Dai Matteo, finiscila di scherzare. Io sono serio.”
    
    Devo ammetterlo, se c'è qualche cosa che amo in Gianni è l’espressione ‘sono frustrato da te’, anche se non gli direi mai che ci sono volte che decisamente lo infastidisco nella speranza di vederla. Quello però non era il caso, per una volta, infatti, ero stato sincero su quello che volevo.
    
    “Chi sta scherzando? Hai chiesto ed io ho risposto.”
    
    Gianni sospirò, chiaramente esasperato e per la direzione che la conversazione aveva preso.
    
    Capivo il suo punto di vista, ma allo stesso tempo non sarei tornato indietro, non dopo aver trovato il coraggio di dirgli precisamente quello che desiderava il mio piccolo cuore sporco.
    
    “Guarda che tutto quello che sto chiedendo è cosa vuoi per Natale. Non penso sia una cosa così strana da chiedere al tuo miglior amico. Perché ti sembra strano?”
    
    Ci pensai, stavo facendo una cosa strana? Gianni mi aveva chiesto solo cosa volevo che mi donasse, e me lo diceva dopo aver elencato tutte quelle cose che sono tremendamente importanti per un diciottenne e che lui desiderava.
    
    Dopo che l’ebbe fatto probabilmente si aspettava che io dicessi un dopobarba, una bottiglia di birra con relativo boccale o un profumo che anche un addetto alle pulizie ci avrebbe pensato due volte prima di usarlo in bagno, io invece con superiorità morale pensai a quello che volevo da lui.
    
    Razionalmente e noiosamente, probabilmente avrei dovuto dire una gift card, un DVD o
    
    qualche cosa del genere. Il ...
    ... problema era che non riuscivo ad essere razionale quando lui indossava una certa maglietta stretta e pantaloncini da pallacanestro.
    
    Sì, sono gay e sì ero innamorato del mio miglior amico etero. A mia difesa penso che avreste dovuto almeno vedere Gianni in quella divisa prima di giudicarmi troppo duramente.
    
    E così, quando aprii la bocca avrei voluto dire DVD o una gift card o qualsiasi altra del banale elenco che sicuramente Matteo si aspettava. Invece gli dissi quello che io veramente volevo.
    
    Silenzio, poi: “Io penso che tu non stia prendendo la cosa seriamente.” Disse alzandosi e camminando davanti al divano come faceva ogniqualvolta era scocciato o immerso nei suoi pensieri: “Io faccio una domanda seria, legittima e tu mi rispondi con questa cazzata, non con una risposta seria.”
    
    Scrollai le spalle: “Tu mi hai chiesto cosa volevo per Natale, non era uno scherzo da parte tua.”
    
    Gianni si fermò di fronte a me, fissandomi con un espressione a metà tra confuso ed offeso: “Tu mi hai detto... ma, tu mi hai detto che...”
    
    Rimasi in silenzio per vedere se aveva intenzione di finire la frase, ma sembrava l’avessi confuso.
    
    “Ti ho detto che per Natale volevo leccarti il culo, sì.”
    
    Non avevo mai visto qualcuno alzare le braccia per la disperazione, ma quel giorno avrei provato la prima volta molte cose. Gianni riprese a camminare.
    
    “Matteo, tu lo sai che io non sono... lo sai... gay.”
    
    Io accennai col capo, solennemente: “Lo so che non sei gay, Gianni. Ne abbiamo ...
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